Il 2024 è stato un anno complesso per l’economia globale, caratterizzato da incertezze, tassi di interesse elevati e tensioni geopolitiche. Questi fattori hanno influenzato il mercato delle fusioni e acquisizioni (M&A), ma non ne hanno impedito la crescita. A livello mondiale, il valore delle operazioni M&A è aumentato del 13%, raggiungendo i 3.600 miliardi di dollari. In Italia, il mercato M&A ha mostrato una performance ancora più robusta. Le operazioni con coinvolgimento italiano hanno raggiunto i 90,8 miliardi di dollari nel 2024, registrando un incremento del 19% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato trainato da 1.732 operazioni, il terzo numero più alto dal 1980.
Con Sante Maiolica, ceo di Grant Thornton Financial Advisory Services, abbiamo analizzato le dinamiche che hanno caratterizzato il mercato M&A nel 2024 e le prospettive per il 2025. Secondo Maiolica, l’aumento dei tassi di interesse ha reso più onerose le acquisizioni, poiché “i tassi di interesse aumentano di fatto il costo implicito delle acquisizioni, rendendole più difficili e chiaramente più onerose”.
Tuttavia, questa situazione ha creato opportunità per gli investitori strategici con liquidità disponibile. “in trend descritto – secondo l’esperto – potrebbe portare a una diminuzione del numero di operazioni, creando però opportunità per quei pochi istituti strategici che dispongono di liquidità e quindi potranno acquisire aziende a prezzi più convenienti”.
L’inflazione ha esercitato una forte pressione sui margini aziendali, rendendo più difficile la generazione di profitti. Ciò potrebbe portare a una maggiore necessità di consolidamento, favorendo operazioni mirate a ottenere sinergie di costo. Maiolica sottolinea che “l’inflazione continua a esercitare una forte pressione sui margini delle aziende, rendendo più difficile la capacità di generare profitti”.
Il settore tecnologico ha continuato a essere un motore per le operazioni M&A, con l’innovazione e l’intelligenza artificiale in primo piano. Le aziende, grandi e piccole, sono alla ricerca di acquisizioni per espandere le proprie capacità. “L’innovazione continua e l’intelligenza artificiale, insieme alla cybersecurity e altri settori tecnologici, continueranno a guidare le operazioni di M&A – afferma Maiolica – un altro settore in crescita è quello delle energie rinnovabili e delle tecnologie ambientali. La transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio sta creando numerose opportunità, specialmente in Europa. Le aziende che operano in questi comparti saranno molto richieste e appetibili sia da investitori strategici che finanziari”.
Ancora, la “silver economy”, legata all’invecchiamento della popolazione, sta diventando sempre più rilevante. L’aumento delle malattie croniche e l’attenzione alla popolazione anziana stanno spingendo investimenti nel settore sanitario orientato a questo segmento. “Questo – sottolinea Maiolica – sicuramente continuerà a guidare operazioni in ambito M&A, soprattutto nel settore sanitario orientato alla popolazione anziana”. Al contrario, settori più sensibili ai cicli economici, come l’edilizia e il retail, potrebbero subire un rallentamento nel 2025 a causa dell’incertezza economica e dell’inflazione. “In generale potrebbero soffrire tutti i settori tradizionali meno innovativi, cioè quelli meno adattabili ai cambiamenti di mercato “.
Le operazioni di M&A cross-border sono destinate a crescere, spinte dalla necessità di internazionalizzazione e dalla diversificazione geografica. Paesi come la Germania, in crisi, e i mercati iberici rappresentano territori appetibili per acquisizioni. “È plausibile prevedere un aumento delle operazioni cross-border nel 2025, in linea con il trend iniziato nel 2024″, conclude Maiolica. “In sintesi, nonostante le sfide poste dall’economia globale, il mercato M&A ha dimostrato resilienza nel 2024, con l’Italia che ha giocato un ruolo significativo. Le prospettive per il 2025 indicano un’ulteriore evoluzione, con opportunità emergenti in settori specifici e una probabile crescita delle operazioni internazionali”.