Mai come in questo periodo di forte crolli dei mercati azionari, legati all’impatto dei dazi commerciali imposti da Donald Trump, con le Borse in picchiata, i Btp e le case possono rappresentare un porto sicuro su cui investire.
Investire in Btp
I titoli di Stato continuano, infatti, a offrire una soluzione sicura per gli investitori, con rendimenti lordi che oscillano (al 7 aprile 2025) tra il 3,4% del Btp 8 anni e il 3,75% del Btp 10 anni (3,275% annuo lordo per il Btp Più se tenuto per 8 anni).
Da rilevare che dopo l’annuncio dei dazi di Trump, i rendimenti di titoli di Stato sono scesi nel giro di poche sedute, vista la corsa agli acquisti di molti investitori che hanno preferito alleggerire le posizioni sul mercato azionario per andare a investire sui più sicuri Btp.
A metà marzo, infatti, il rendimento si attestava intorno al 3,6% per il Bpt 8 anni e al 3,9% per il Btp 10 anni.
Nello stesso periodo, però, sui mercati azionari, l’Euro Stoxx 50 ha invertito il trend rialzista, arrivando a perdere – da inizio 2025 circa il 6,3%, appesantito dal crollo del 13% delle ultime 3 sedute (dato aggiornato al 7 aprile alle ore 12.00, rispetto al valore del 2 aprile).
Conviene investire in immobili?
E le case? In questo scenario, il settore immobiliare continua a rappresentare un’interessante alternativa, capace di coniugare redditività e potenziale rivalutazione del bene nel tempo. Certo non senza rischi.
“La scelta su dove e cosa comprare dipende dal budget a disposizione dei potenziali acquirenti. Se si acquista per investimento, si guarda sempre al rendimento e alla riqualificazione dell’immobile. Questo vale per la casa così come per il box auto, per il quale però si possono investire cifre più contenute”, spiega Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi gruppo Tecnocasa.
Anche il fattore rischio è un elemento da considerare: “Non esiste un investimento migliore in assoluto, ma quello più adatto al profilo di rischio dell’investitore”, sottolinea Vincenzo de Tommaso di idealista.
Se da un lato il real estate garantisce flussi di cassa grazie alle locazioni, dall’altro presenta alcune criticità, come la minore trasparenza dei valori di mercato, il rischio di morosità degli inquilini e le complessità legate agli sfratti. “A differenza dei Btp, il mercato immobiliare presenta un livello di trasparenza inferiore, con valori spesso difficili da valutare. Per questo motivo, affidarsi a un consulente immobiliare competente è fondamentale per individuare le migliori opportunità e massimizzare il rendimento dell’investimento”, sottolinea Andrea Faini, ceo & founder di Wcg.
Mercato immobiliare vs Btp: 5 alternative su cui investire
Ma quali sono le asset class più interessanti nel settore immobiliare per chi cerca alternative ai Btp? Ecco cinque idee di investimento adatte a diversi budget: dai 25.000 euro per un box auto, fino ai milioni richiesti per l’acquisto di uffici, passando per capannoni, bilocali e immobili di lusso, con rendimenti che, in alcuni casi, superano la doppia cifra.
Il mercato residenziale: dove comprare casa nelle grandi città
L’ufficio studi di Idealista ha analizzato i principali quartieri italiani, da Bologna a Genova, evidenziando come l’investimento immobiliare superi sempre il rendimento del Btp+ in tutti i casi, tranne nel quartiere Aurelio a Roma, con un rendimento del 3,4%.
Il rendimento dell’investimento immobiliare
I rendimenti del mercato residenziale immobiliare italiano variano molto in Italia, da città a città.
“Il massimo, del 9,1%, si registra nel Medio Ponente a Genova, mentre il Centro Storico di Napoli offre un rendimento interessante del 7,7%. A Genova, il Centro Storico raggiunge il 6,9%, superando di gran lunga i Btp+”, spiega a We Wealth, Vincenzo de Tommaso, responsabile dell’ufficio studi di idealista.
Che poi prosegue dicendo: “Negli ultimi anni, Milano ha visto un significativo apprezzamento dei valori immobiliari e soprattutto zone, come Fondazione Prada/Scalo Romana (Vigentino-Ripamonti), stanno emergendo come interessanti per gli investitori, offrendo il 5,6% di rendimento. Napoli Fuorigrotta-Bagnoli, con la riqualificazione dell’area ex Italsider, potrebbe vedere un significativo apprezzamento: oggi i prezzi delle case sono ancora piuttosto abbordabili, 2.705 euro al mq e il rendimento è del 5,6%”.
Altre città? “A Roma, che è un po’ il mercato del momento, il Centro Storico e i Parioli sono sempre molto richiesti e adatti al classico investimento cassaforte rifugio, con un ritorno del 4,9% per entrambi i quartieri. Particolarmente interessanti sono Garbatella (5,2%), sempre richiestissimo, e Appio Latino (5,6%). Infine su Bologna registriamo i forti rendimenti di Massarenti San Vitale (6%), più moderati quelli di Costa Saragozza (5,2%), che però è il quartiere più richiesto in città”, conclude de Tommaso.
I prezzi delle case
Di avviso simile anche Tecnocasa, che ha confermato un trend crescente per valori delle abitazioni. “I prezzi delle case, nella seconda parte del 2024, sono cresciuti del 2,4% – ricorda Megliola – Tutte le grandi città hanno indicato segnali di aumento dei valori con il massimo raggiunto da Bari (+3,7%), seguito da Verona (+3,3%), mentre l’aumento più contenuto lo ha messo a segno Genova (+0,3%), con Milano che ha chiuso l’anno con un rialzo del 2,1% e Roma con un incremento dell’1,4%”.
Le altre opzioni: Box, capannoni, case di lusso e uffici
Per chi volesse approfondire le altre 4 opzioni, si rinvia a nuovi articoli nei prossimi giorni
- Box auto: investire in piccoli spazi ad alto rendimento
- Capannoni: un investimento alternativo con rendimenti anche a due cifre
- Case di lusso: investire nel segmento premium tra affitti brevi e long-term
- Uffici: Milano traina il mercato con rendimenti sopra l’8%