- Quando si è candidata al Senato Usa nel 2016, Kamala Harris ha iniziato a incassare uno stipendio da 174mila dollari all’anno
- Gran parte della ricchezza di Donald Trump deriva da Truth Social, social network lanciato il 21 febbraio del 2022
Continua la corsa alla Casa Bianca di Kamala Harris e Donald Trump. L’ultimo sondaggio condotto da Abc News e Ipsos rivela un lieve vantaggio della vicepresidente democratica sull’ex presidente repubblicano, di quattro punti percentuali. Tra i sostenitori di Harris, ben il 64% la sostiene con forza, il 18% lo fa con qualche riserva e il 19% soprattutto perché non preferisce gli altri candidati. Dall’altra parte, il 60% dei sostenitori del Tycoon lo appoggiano con convinzione, mentre il 31% con riserva (quasi il doppio rispetto a Harris). Ma quanto vale il patrimonio dei due candidati?
Partiamo da Kamala Harris, che alla fine dello scorso mese ha accettato la candidatura del partito democratico alla Casa Bianca allo United Center di Chicago, lanciando un appello all’unità della nazione affinché chiudesse le porte al ritorno del magnate repubblicano. Nata in Oakland, in California, ha collezionato negli anni una serie di primati: oltre essere stata la prima donna, prima afro-americana e prima asiatica a rivestire la carica di vicepresidente degli Stati Uniti, è stata anche la prima donna nera eletta procuratore distrettuale, procuratore generale nella storia della California e la prima donna di colore e indiana-americana senatrice. Raccontando della sua famiglia nel suo libro di memorie The truths we hold: an american journey del 2019, scrive: “Non eravamo ricchi in termini finanziari, ma i valori che abbiamo interiorizzato ci hanno fornito un diverso tipo di ricchezza”. Appassionata di legge fin da piccola, nel 1982 si è trasferita a Washington per frequentare la Howard University, per poi ottenere un primo impiego presso la Federal Trade Commission e un secondo come stagista per il senatore californiano Alan Cranston.
Quanto vale il patrimonio di Kamala Harris
Dopo anni di politica e il matrimonio con l’avvocato Doug Emhoff, secondo le stime più recenti di Forbes Harris può contare su un patrimonio netto di circa 8 milioni di dollari. Le fortune della candidata democratica derivano principalmente da una casa multimilionaria a Los Angeles, mentre la restante parte consiste in contanti, fondi indicizzati, obbligazioni e pensioni. Prima di sposarsi, Abc News stima che il reddito annuale più alto dichiarato dalla Harris risaliva al 2010, quando affermò di guadagnare 263mila dollari. Poi, è scivolato sotto i 160mila dollari nel 2011, nel 2012 e nel 2013. Quando si è candidata al Senato Usa nel 2016, Harris ha iniziato a incassare uno stipendio da 174mila dollari all’anno. Forbes calcola che all’epoca possedeva tra i 250mila e i 500mila dollari in un conto di risparmio e una cifra simile di investimenti in conti pensionistici. Nel 2019, anno in cui tentò la corsa alla Casa Bianca, il suo patrimonio netto ammontava a 6 milioni di dollari. Solo il marito incassava oltre un milione di dollari all’anno come avvocato nel mondo dello spettacolo.
Il successivo incarico di vicepresidente le è valso un altro aumento di 235mila dollari. Senza dimenticare poi gli introiti dei libri della Harris: nel 2018 la vicepresidente ha ricevuto un anticipo di oltre 300mila dollari per il suo libro di memorie e lei ed Emhoff dichiararono un reddito lordo congiunto di 1.889.156 dollari. Prima che Harris assumesse la vicepresidenza nel 2021, Emhoff ha annunciato che avrebbe abbandonato il suo studio legale per insegnare legge alla Georgetown University, dove avrebbe guadagnato circa 200mila dollari all’anno. Questa scelta ha innescato una contrazione significativa del reddito della coppia, da oltre 3 milioni di dollari nel 2019 a circa 450mila dollari nel 2023. Ciononostante, tra patrimonio immobiliare e pensione, come anticipato, il patrimonio netto di Harris ed Emhoff sfiora oggi gli 8 milioni di dollari. Alla fine di quest’anno Harris inizierà tra l’altro a incassare circa 8.200 dollari al mese dalla sua pensione californiana, cui si aggiungerà la pensione federale.
Quanto vale il patrimonio di Donald Trump
Quanto a Donald Trump, Forbes stima che il suo patrimonio netto ammonta a 7,5 miliardi di dollari al 2 maggio 2024. Gran parte della ricchezza del Tycoon (5,6 miliardi di dollari) deriva da Truth Social, social network creato dalla Trump Media & Technology Group e lanciato il 21 febbraio del 2022 dopo che il magnate era stato bannato dai principali social in seguito alle accuse di aver fomentato l’assalto al Campidoglio di Washington del 2021. Lo scorso marzo la social media company Trump Media & Technology Group è tra l’altro sbarcata a Wall Street. Le sue azioni sono schizzate verso l’alto dopo l’attentato contro Trump quest’estate, toccando il +32% e segnando il terzo maggiore rialzo del 2024 dopo il +35% del 25 marzo. In quel contesto, il valore della partecipazione di Trump – circa il 65% per un totale di 114,75 milioni di azioni – salì a 4,6 miliardi di dollari dai 3,5 miliardi di dollari alla chiusura delle negoziazioni del venerdì precedente.
Altri 1,1 miliardi di dollari del patrimonio netto di Trump provengono dalle sue proprietà immobiliari, che includono la Trump Tower a New York (dal valore totale di 161 milioni), tre case in Florida (86 milioni) e il Trump International Hotel a Las Vegas (122 milioni). I suoi club e resort – più precisamente 9 campi da golf tra Stati Uniti ed Europa, un club privato a Palm Beach e un resort a Miami – valgono 810 milioni di dollari. Forbes calcola infine che l’ex presidente abbia più di 410 milioni di dollari in contanti e 100 milioni di dollari in altri beni. I problemi legali influiscono negativamente sul suo patrimonio netto per 540 milioni di dollari. Durante il periodo alla Casa Bianca tra il 2017 e il 2021, il patrimonio netto di Trump si aggirava mediamente sui 2,86 miliardi di dollari all’anno (dati Bloomberg). Il magnate ha dichiarato un patrimonio di 3,1 miliardi di dollari nel 2017, nel 2018 e nel 2019 e 2,5 miliardi nel 2020 e nel 2021.