Matteo Del Fante ha diramato i risultati del gruppo Poste Italiane al 30 settembre 2024. Con ricavi a 9,2 miliardi di euro (+8% su base annua) Poste Italiane chiude i primi nove mesi dell’anno. Per il terzo trimestre i ricavi ammontano a 3,1 miliardi (+9,6%). Il risultato operativo ebit si attesta a 2,3 miliardi, per un utile netto che arriva a 1,6 miliardi (596 milioni di euro nel terzo trimestre).
Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, ha commentato: «Oggi abbiamo ancora una volta riportato eccellenti risultati, confermando ulteriormente la capacità della nostra ineguagliabile platform company di generare profittabilità e flussi di cassa solidi e sostenibili, con performance robuste in tutti i settori di business e trend positivi confermati nel terzo trimestre del 2024. Abbiamo continuato ad alimentare una crescita redditizia da inizio anno, con un incremento underlying (calcolato escludendo l’impatto delle plusvalenze avute nel 2023 e nel 2024 su alcune voci, ndr) dei ricavi dell’8% nei primi nove mesi. Concentrandoci sui ricavi, pari a 9,2 miliardi di euro, questi rappresentano il livello di fatturato più alto mai registrato sui primi nove mesi. La razionalizzazione dei costi resta una priorità fondamentale, che ci consente di mitigare efficacemente gli impatti inflazionistici e nello stesso tempo di sostenere la crescita del business».
Il risparmio gestito di Poste Italiane nelle parole di Matteo Del Fante
Le commissioni di distribuzione del risparmio postale si sono attestate a 430 milioni di euro nel terzo trimestre del 2024, con un aumento del 15,1% su base annua (1,3 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2024, +6,0% su base annua). Gli esborsi netti, trainati da un elevato volume di scadenze, sono stati compensati dal notevole successo delle nuove iniziative commerciali, con una raccolta netta pari a 7,0 miliardi di euro su prodotti “premium”.
Il margine di interesse (NII) nel terzo trimestre è aumentato a 648 milioni, +14,5% su base annua (1,9 miliardi nei primi nove mesi del 2024, +12,9% su base annua), trainato da un livello più elevato di tassi di interesse e dal contributo dalla gestione proattiva del portafoglio, che ha consentito una maggiore visibilità sui rendimenti futuri del portafoglio. Le commissioni da risparmio gestito sono cresciute a 45 milioni, +15,0% su base annua (142 milioni nei primi nove mesi del 2024, +32,7% su base annua), sostenute da un incremento delle attività gestite.
Le attività finanziarie investite (AFI) ha raggiunto 593 miliardi nei primi nove mesi del 2024, con un aumento di 12 miliardi rispetto a dicembre 2023, in quanto Poste Italiane continua ad adattare la propria offerta per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei clienti, in modo da avere una proposta finanziaria competitiva rispetto a tutti i contesti di mercato.
Grazie ai fondi comuni di investimento, la raccolta netta dei prodotti di investimento ha raggiunto 3,9 miliardi dall’inizio dell’anno. Del Fante: «Nei servizi finanziari, i ricavi hanno superato nei primi nove mesi 4 miliardi, trainati da un solido margine di interesse (NII) e da trend commerciali positivi su tutti i prodotti». I ricavi dei Servizi Assicurativi sono cresciuti dell’8% nel trimestre e del 7% nei primi nove mesi del 2024.
Evoluzione prevedibile della gestione
Il gruppo Poste Italiane e Matteo Del Fante riconoscono che l’economia italiana ha registrato una moderata espansione nel corso del primo semestre dell’anno. «Il pil ha continuato a crescere in misura contenuta anche nel terzo trimestre e si prevede che continui con questo passo fino ai primi mesi del prossimo anno per poi rafforzarsi nel corso del biennio 2025-2026». A dargli manforte, il sostegno dei consumi e delle esportazioni, che beneficeranno della ripresa del potere di acquisto delle famiglie e del commercio internazionale, «sempreché non rinvenga un aggravamento dei conflitti internazionali in corso, con tensioni che si ripercuoterebbero sui mercati finanziari e delle materie prime energetiche». In tale contesto, il gruppo Poste Italiane, ha accelerato, nel terzo trimestre, le performance su tutte le linee di business con ricavi in crescita e «la continua disciplina sui costi che ha permesso di contenere gli impatti inflattivi».
In linea con la vigente politica dei dividendi in Poste Italiane, Matteo Del Fante ha confermato il pagamento, nel mese di novembre 2024, dell’acconto sul dividendo 2024, pari a 0,33 centesimi per azione.