L’opera di qualità museale (cm 135.3 x 64.6) è stata acquistata nella stessa serata a New York da Sotheby’s per 15.931.159 dollari, dopo una gara di oltre 10 minuti, in una serata seguita da oltre un milione di spettatori.
Non solo il record di De Chirico
Nel 1950 il Brooklyn Museum ospita la storica mostra Italy at Work: Her Renaissance in Design Today. Il fine è quello di esporre e mostrare l’arte e il design italiano a un pubblico internazionale, nel tentativo di stimolare l’economia del bel paese dopo la fine della seconda guerra mondiale. La mostra rappresenta un evento incredibilmente importante e innovativo, a tal punto che viene riproposta in undici dei più importanti musei americani.
Tra i designer presenti, il ruolo di primo piano è affidato a Carlo Mollino (1905-1973), architetto torinese visionario e temerario il cui approccio alla vita, all’architettura e al design lo ha reso uno degli artisti più creativi e originali del XX secolo. Il suo ingegnoso utilizzo del compensato modellato ha segnato un’importante svolta nel suo lavoro di progettazione.
Il Tavolo da Pranzo presentato in asta, eseguito come opera unica da Carlo Mollino (1905-1973) per Italy at Work, è un capolavoro dell’artista, che rivela la sua audacia artistico-tecnica nonché la sua estetica del tutto unica. Caratterizzato da linee sinuose, materiali elegantemente combinati in equilibrio tra pieno e vuoti, questo tavolo incarna al meglio le creazioni aerodinamiche per le quali l’architetto-designer torinese è noto.
A conclusione della mostra citata, il governo italiano dona l’opera al Brooklyn Museum.
Il Tavolo da Pranzo – progettato nel 1949 da Mollino e realizzato nel 1950 da Appelli & Varesio – è stato venduto per 6.196.785 di dollari registrando il record d’asta per l’artista e il Record d’asta per un’opera di Design Italiano.
Franco Scaglione e Carrozzeria Bertone – Alfa Romeo Berlina Aerodinamica Tecnica (B.A.T.) 5-7-9D
All’alba degli anni Cinquanta, la carrozzeria di Giuseppe “Nuccio” Bertone – che progetta e costruisce vetture di alto livello tecnico, anche nelle finiture – si trova ad un punto di svolta con l’arrivo di Franco Scaglione. L’assunzione nel 1951 di un designer allora sconosciuto con un background in aeronautica, consente la creazione di alcune opere tra le più celebri dell’azienda, garantendo sia a Scaglione che a Bertone una fama internazionale e duratura.
Le tre Alfa Romeo Berlina Aerodinamica Tecnica (B.A.T.) 5, 7 e 9d, frutto della collaborazione tra i due grandi personaggi del design automobilistico, sono esempi pioneristici dell’aerodinamica di settore che riaffermano il primato del design industriale italiano già dalla fine della seconda guerra mondiale. Singolarmente, ciascuna vettura è, senza esagerare, tra i più importanti concept automobilistici mai costruiti. Aerodinamicamente avanzate e visivamente seducenti, le Alfa Romeo B.A.T. 5, 7 e 9d di Franco Scaglione formano un trittico in cui forma e funzione trovano un equilibrio perfetto, che ha convinto l’acquirente dell’asta di Sotheby’s New York a farle proprie per 14.840.000 di dollari.