Il crowdfunding immobiliare cambia pelle. Recrowd, piattaforma leader in Italia per il lending crowdfunding, ha annunciato una nuova partnership strategica con TPPay, istituto di moneta elettronica autorizzato da Banca d’Italia. L’obiettivo? Elevare la sicurezza e la qualità dell’esperienza per oltre 150.000 utenti, grazie all’introduzione di conti di pagamento personali con IBAN italiano, maggiore tracciabilità dei flussi finanziari e un nuovo livello di trasparenza operativa.
“Non parliamo di criticità da risolvere, ma di opportunità da cogliere per i nostri investitori” – ha spiegato Simone Putignano, CFO e co-founder di Recrowd – “TPPay ci permette di offrire un servizio banking as a service che rappresenta un’evoluzione rispetto a quanto proposto finora: un vero e proprio conto di pagamento, con funzioni simili a quelle bancarie, che supera i limiti dei wallet digitali usati fino ad oggi.”
Il punto di forza della partnership è la possibilità, per ogni progetto finanziato, di attivare conti segregati intestati alla società proponente ma movimentati sotto la supervisione congiunta di Recrowd e TPPay.
“Così facendo, riusciamo a governare completamente il cash flow del progetto immobiliare”, ha aggiunto Putignano. “L’investitore può essere certo che i fondi raccolti saranno destinati esclusivamente all’operazione prescelta e utilizzati con logiche di pagamento controllato, fino all’atto di compravendita.”
Dal canto suo, Alfonso Catone, Chief Commercial Officer di TPPay, ha sottolineato il valore della piena compliance normativa. “Essere regolati da Banca d’Italia, come Recrowd, ci permette di garantire un allineamento totale con i requisiti locali. I fondi degli investitori sono custoditi in conti di terzi presso banche italiane, non vengono mai utilizzati da TPPay e sono sempre disponibili per l’utente.”
Un ulteriore tassello riguarda la user experience, che sarà migliorata sensibilmente. “Il nuovo sistema richiederà un piccolo sforzo iniziale per la riapertura del conto – ha spiegato Putignano – ma offrirà funzionalità aggiuntive e un’interfaccia completamente rinnovata.”
Tra le novità più attese ci sono i bonifici istantanei, che ridurranno drasticamente i tempi di accredito, rendendo più fluido l’accesso ai progetti anche in fase di lancio.
“Oggi l’attesa per l’accredito può durare fino a 72 ore. Con i bonifici istantanei, l’investitore potrà partecipare subito a una campagna non appena si apre”, ha chiarito Catone. Ma la collaborazione va oltre.
“Non è stata fatta solo per offrire un conto di pagamento – ha anticipato Putignano – ma per introdurre una nuova serie di servizi a valore aggiunto che trasformeranno la piattaforma in un ecosistema finanziario a 360 gradi.”
“Iniziare con il leader italiano è un segnale di fiducia importante – ha commentato Catone. Ci spinge a contribuire attivamente all’evoluzione di un settore strategico, che dopo anni di adeguamenti normativi, ora cerca innovazione e stabilità.”
Sicurezza, velocità, conformità e trasparenza: questi i pilastri della nuova fase inaugurata dalla collaborazione. Una fase che promette di elevare gli standard del crowdfunding immobiliare e di aprire le porte a nuovi scenari d’investimento.