La raccolta netta del Gruppo Azimut nel mese di settembre conferma il trend positivo visto da inizio anno, soprattutto sulla componente gestita e nel segmento dei private market
Banca Generali ha registrato nel mese di settembre una raccolta netta totale positiva per 390 milioni di euro
Per Fineco il totale da inizio 2020 si attesta sui 6,4 miliardi di euro
Azimut, raccolta netta positiva per 581 milioni
Tra le prime a sciogliere le riserve è proprio Azimut che nel mese di settembre ha registrato una raccolta netta positiva per 581 milioni di euro in crescita rispetto ai 418,4 milioni di agosto, portando così il totale da inizio anno a 3,6 miliardi di euro. Stando a quanto rivelato dal Gruppo, il risultato ha beneficiato del consolidamento di Genesis investment advisors, seconda società di distribuzione statunitense specializzata nella consulenza finanziaria. Complessivamente le masse comprensive del risparmio amministrato sfiorano a fine mese i 57,3 miliardi di euro, di cui 44,2 miliardi di gestito. “La raccolta netta nel mese di settembre conferma il trend positivo visto da inizio anno, soprattutto sulla componente gestita e nel segmento dei private market che rappresenta circa un terzo della raccolta complessiva da inizio anno”, commenta Pietro Giuliani, presidente del Gruppo, secondo il quale la chiusura del terzo trimestre sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dello scorso anno “dimostra ancora una volta la validità di un modello di business integrato e diversificato”.
Fineco, +176% anno su anno
Una raccolta netta robusta anche per Fineco Bank, che nel mese di settembre ha toccato i 545 milioni di euro, portando a casa una crescita anno su anno pari al 176%. Il totale da inizio 2020 si attesta sui 6,4 miliardi di euro, in crescita del 46% rispetto allo stesso periodo del 2019. Inoltre, “nonostante la stagionalità tipica del mese di settembre”, si legge in una nota, la componente gestita tocca i 268 milioni di euro mentre quella amministrata si attesta a 147 milioni. Questi dati, dichiara Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di Fineco, confermano “il trend positivo anche per il terzo trimestre del 2020, dove emerge l’eccellente risultato della componente gestita che è raddoppiata rispetto allo stesso periodo di un anno fa, evidenziando la capacità della rete di consulenti finanziari di intercettare le necessità dei clienti”.
Generali: “fiduciosi su un finale d’anno positivo”
Nonostante l’impatto dello shock pandemico e il ritorno della volatilità, Banca Generali ha registrato nel mese di settembre una raccolta netta totale per 390 milioni di euro contro i 331 milioni del mese di agosto, portando il valore da inizio anno a 4,1 miliardi. Significativo anche l’incremento del risparmio amministrato che tocca i 273 milioni di euro nel mese sulla scia dei flussi di liquidità dei conti correnti pari a 159 milioni. “L’impegno negli strumenti digitali e nel continuo ampliamento dell’offerta stanno avendo grande riscontro dalla clientela e dai professionisti”, spiega Mossa che, come anticipato, si attende un “finale d’anno positivo” per l’istituto.
Anima, Melzi d’Eril: “guardiamo all’ultimo trimestre con fiducia”
La fiducia caratterizza anche i flussi del Gruppo Anima che, nel mese di settembre, ha calcolato una raccolta netta di risparmio gestito escluse le deleghe assicurative di Ramo I positiva per 103 milioni di euro, per un valore da inizio anno pari a 1,2 miliardi di euro. Le masse gestite, in particolare, superano i 188 miliardi di euro, in crescita di due miliardi rispetto alla fine dello scorso anno. Stando a quanto dichiarato da Alessandro Melzi d’Eril, amministratore delegato di Anima Holding, il Gruppo guarda all’ultimo trimestre dell’anno con fiducia, convinto che, qualora i mercati e l’attività non saranno turbati da fattori legati a una recrudescenza dell’emergenza sanitaria, “i flussi vedranno un miglioramento, stante il continuo aumento della liquidità giacente sui depositi nel nostro paese”.
Mediolanum, risparmio gestito a 216 milioni
Chiude il cerchio Banca Mediolanum, la cui raccolta in risparmio gestito prosegue a ritmo sostenuto, “con 216 milioni ancora una volta in prevalenza indirizzati verso soluzioni azionarie”, spiega l’amministratore delegato Massimo Doris. Nel complesso, la raccolta netta totale del Gruppo risulta in calo di tre milioni di euro, trascinata verso il basso dalla performance negativa dell’amministrato (-219 milioni). “Settembre è sempre influenzato da una marcata attività bancaria in uscita, soprattutto per chi come noi è la banca di principale riferimento per i propri clienti – spiega il numero uno di Basiglio – Il risparmio accumulato nella prima parte dell’anno si sta comunque dimostrando altamente resiliente, considerando che solo in questo mese sono scaduti vincoli in conti deposito per oltre 900 milioni. Ciò evidenzia quanto i clienti siano soddisfatti del nostro modello e pone solide basi alla sana crescita organica degli asset”. Continuano intanto anche le erogazioni di mutui e prestiti alla clientela, che si attestano sui 263 milioni di euro, ma anche la raccolta in polizze a protezione dei grandi rischi pari a 11,3 milioni. Inoltre, solo nel mese di settembre sono stati acquisiti 12mila nuovi clienti, portando il totale da inizio anno a 105mila.