Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ricordato che in Italia ci sono circa 31 milioni di immobili e di questi tra i 15 e i 20 milioni dovrebbero essere adeguati alla direttiva sulle case green. Anche se molti sono esclusi – in quanto sotto i 50 metri quadrati, vincolati o per altri motivi – le abitazioni da portare in classe F al 2030 sarebbero comunque circa 5,1 milioni e quelle da portare in classe D al 2033 ammonterebbero a 11,1.
Quale potrebbe essere l’impatto sulle tasche degli italiani della nuova direttiva europea sulle case green?
“A fare una prima stima dei costi è l’associazione dei consumatori Codacons, che ritiene che la spesa per le ristrutturazioni degli edifici privati potrebbe raggiungere quota 108 miliardi di euro”, ha spiegato Maurizio Fraschini, partner di Plusiders, che è entrato poi più nel dettaglio degli interventi necessari.
Gli interventi necessari di riqualificazione energetica
“Gli interventi di riqualificazione energetica previsti dall’Ue riguardano l’efficientamento energetico e quindi via libera al cappotto termico, alla sostituzione degli infissi, alle nuove caldaie a condensazione e ai pannelli solari. Si tratta di lavori che – come spiega l’associazione, hanno costi molto diversificati a seconda della tipologia dei materiali scelti e dell’ubicazione territoriale degli edifici.
Il cappotto termico, ad esempio, ha un costo medio compreso tra i 180 e i 400 euro al metro quadrato, mentre per gli infissi la spesa varia in media da 10 a 15mila euro.
Per una nuova caldaia a condensazione, poi, considerata un’abitazione da 100 mq, la spesa va dai 3mila agli 8mila euro, il doppio se la caldaia è ibrida e con pompa di calore”, ha proseguito Fraschini, che ha ripreso i dati analizzati dal Codacons, e proseguito dicendo che “per un impianto fotovoltaico da 3 kW la spesa da sostenere è di circa 7.500-10.500 euro, a seconda del tipo di pannelli fotovoltaici utilizzati”.
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Il costo indicativo finale degli interventi di riqualificazione energetica
Ed ecco l’impatto finale. “Gli interventi di riqualificazione energetica previsti dall’Ue determinerebbero quindi un costo medio tra i 35mila e i 60mila euro ad abitazione, con una spesa per la collettività, considerando 1,8 milioni di edifici interessati dalla misura, tra i 63 e i 108 miliardi di euro, come ha calcolato il Codacons”, ha spiegato il partner di Plusiders.
Di avviso simile anche Alessandro Ghisolfi, responsabile del centro studi di Abitare Co., che ha aggiunto che “gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche dovranno essere effettuati, secondo quanto riporta la direttiva, al momento della vendita dell’immobile, oppure al momento della ristrutturazione dell’edificio” e che “in media potrebbero servire per ogni abitazione fra i 40 e i 60mila euro per l’adeguamento”.