L’uscita del Regno Unito dall’Unione europea ha avuto profonde ripercussioni su vari ambiti della vita dei cittadini europei, incluse le conseguenze legali e fiscali per i giovani.
Per i giovani europei che desiderano vivere, studiare o lavorare nel Regno Unito, il post Brexit ha introdotto una serie di cambiamenti significativi che incidono sulla loro vita quotidiana e sui loro progetti futuri.
Post Brexit e giovani europei: visti e permessi di soggiorno
Una delle conseguenze più immediate e visibili della Brexit è l‘introduzione di nuovi requisiti di visto per i cittadini dell’Ue che desiderano trasferirsi nel Regno Unito. Prima della Brexit, i cittadini dell’Ue godevano della libertà di movimento, che permetteva loro di vivere e lavorare nel Regno Unito senza particolari restrizioni. Ora, devono affrontare il sistema di immigrazione a punti britannico, simile a quello utilizzato per i cittadini non europei.
Per i giovani europei, questo significa che ottenere un visto richiede la soddisfazione di criteri specifici, come un’offerta di lavoro da un datore di lavoro sponsorizzato, competenze linguistiche in inglese e un salario minimo.
Gli studenti devono richiedere un visto per studenti e dimostrare di avere i fondi necessari per mantenersi durante il loro soggiorno.
Le conseguenze fiscali della Brexit sui giovani europei
Le questioni fiscali rappresentano un’altra area di cambiamento. Prima della Brexit, i trattati e le direttive europee facilitavano la tassazione e la gestione delle imposte tra i paesi membri dell’Ue. Ora, con il Regno Unito fuori dall’Ue, le convenzioni fiscali bilaterali devono essere rinegoziate e ci possono essere differenze significative nel trattamento fiscale.
Per i giovani lavoratori e professionisti europei nel Regno Unito, ciò significa che potrebbero trovarsi a fronteggiare una doppia imposizione sui redditi, a meno che non esistano accordi specifici tra il Regno Unito e il loro paese d’origine.
Inoltre, il regime fiscale britannico potrebbe risultare più complesso e meno vantaggioso rispetto al passato.
Diritti dei lavoratori e tutela legale
La Brexit ha anche modificato il quadro dei diritti dei lavoratori. Gli europei nel Regno Unito non beneficiano più automaticamente delle protezioni e dei diritti derivanti dalla legislazione dell’Ue. Questo include diritti come quelli relativi alla parità di trattamento, orari di lavoro, e condizioni di lavoro sicure. Sebbene il Regno Unito abbia incorporato molte di queste protezioni nel proprio ordinamento, esiste la possibilità di future divergenze normative che potrebbero sfavorire i lavoratori europei.
Accesso ai servizi pubblici e al sistema sanitario
L’accesso ai servizi pubblici e al sistema sanitario britannico (Nhs) è diventato più complesso per i cittadini europei. Prima della Brexit, i giovani europei potevano usufruire del Nhs senza restrizioni particolari.
Ora, devono essere residenti legali nel Regno Unito e potrebbero essere soggetti a maggiori costi sanitari, a meno che non abbiano stipulato un’assicurazione sanitaria privata.
Opportunità di studio ed Erasmus per i giovani
La Brexit ha anche avuto un impatto negativo sulle opportunità di studio per i giovani europei. Il Regno Unito non partecipa più al programma Erasmus+, che facilitava gli scambi accademici tra studenti europei. Questo ha ridotto significativamente le possibilità di studio all’estero per i giovani dell’Ue, che ora devono cercare alternative più costose e meno accessibili.
Conclusioni: le conseguenze post Brexit per i giovani
In sintesi, la Brexit ha introdotto una serie di conseguenze legali e fiscali che complicano la vita dei giovani europei desiderosi di vivere, lavorare o studiare nel Regno Unito.
La necessità di visti, le complicazioni fiscali, la potenziale riduzione dei diritti dei lavoratori e l’accesso limitato ai servizi pubblici rappresentano sfide significative. Mentre alcuni di questi ostacoli possono essere superati attraverso negoziati bilaterali e adattamenti personali, rimane il fatto che la Brexit ha profondamente alterato il panorama delle opportunità per i giovani europei.