- L’indice Morningstar global next generation artificial intelligence è in attivo: da inizio anno è in rialzo del 12,05%, a fronte del 2,84% del più ampio Morningstar Us market
- Alphabet, la società madre di Google, è scambiata a un tasso di sconto del 27% rispetto a una stima di fair value di 237 dollari per azione
Le azioni coinvolte nello sviluppo e nell’applicazione dell’intelligenza artificiale si preparano ad archiviare una prima metà dell’anno di alti e bassi. Prima il lancio dell’ultimo modello di Ai a basso costo della cinese DeepSeek che ha innescato un brusco crollo dei colossi tech in Borsa, poi il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e l’avvio della sua guerra commerciale su scala mondiale a meno di due settimane dal suo insediamento con effetti a cascata sui mercati finanziari. Eppure, l’indice Morningstar global next generation artificial intelligence è in attivo: da inizio anno è in rialzo del 12,05%, a fronte del 2,84% del più ampio Morningstar Us market. Tra l’altro, secondo una recente analisi della società di rating, diversamente da quanto si possa immaginare, lo sviluppo dell’Ai è soltanto agli albori. È partendo da questo scenario che Morningstar ha selezionato le 10 migliori azioni per investire nell’intelligenza artificiale, da Amazon a Baidu, analizzandone caratteristiche e prospettive di crescita.
Per individuarle, gli analisti si sono affidati proprio all’indice Morningstar global next generation artificiale intelligence, considerando unicamente quelle che hanno ottenuto un rating di 4 o 5 stelle e che apparivano sottovalutati al 6 giugno 2025:
- Amazon;
- Alphabet;
- Taiwan Semiconductor Manufacturing;
- Tencent Holdings;
- Adobe;
- Alibaba;
- Marvell Technology;
- Baidu;
- Epam Systems.
Azioni per investire nell’Ai: Amazon al top
Si parte da Amazon, il cui titolo è scambiato a un tasso di sconto dell’11% rispetto a una stima di fair value di 240 dollari per azione. Il colosso dell’e-commerce continua a guadagnare fette di mercato nonostante le sue dimensioni. “Dal punto di vista della vendita al dettaglio, prevediamo che la continua innovazione contribuirà ad aumentare ulteriormente la quota di mercato in un mondo post-lockdown”, osserva Dan Romanoff, analista senior di Morningstar. “Prevediamo inoltre una continua penetrazione in categorie come i generi alimentari e i beni di lusso, che in precedenza non hanno registrato lo stesso livello di successo di altre categorie di vendita al dettaglio”, sostiene Romanoff.
Il titolo Alphabet è a sconto?
Altro caso quello di Alphabet, la società madre di Google, scambiata a un tasso di sconto del 27% rispetto alla stima di fair value di 237 dollari per azione. “Con soluzioni che spaziano dalla pubblicità al cloud computing fino alle auto a guida autonoma, è diventata un vero e proprio colosso tecnologico, generando ogni anno decine di miliardi di dollari di flusso di cassa libero”, dichiara Malik Ahmed Khan, analista di Morningstar. “Sebbene le preoccupazioni antitrust relative al core business di Alphabet, ovvero la ricerca, abbiano fatto notizia, manteniamo la nostra fiducia nella forza complessiva dell’azienda e prevediamo che rimarrà all’avanguardia in una serie di settori verticali, tra cui la ricerca, l’intelligenza artificiale, i video e il cloud computing”, aggiunge l’esperto.
Taiwan Semiconductor Manufacturing è la prima società del settore dei semiconduttori presente nella lista di Morningstar sulle migliori azioni per guadagnare con l’intelligenza artificiale. Il titolo appare sottovalutato del 22% rispetto a una stima di fair value di 262 dollari. Segue Tencent Holdings, scambiata a un tasso di sconto del 27% rispetto alla stima di fair value di 91 dollari. Tra i principali conglomerati tecnologici al mondo, detiene una posizione di rilievo nel settore internet cinese. “L’impatto più immediato e misurabile dei suoi investimenti nell’Ai deriverà dal miglioramento della tecnologia pubblicitaria, che potenzia i consigli sui contenuti e riduce i costi di creazione degli annunci”, dichiara Ivan Su, analista senior di Morningstar.
Investire sull’Ai: il caso di Adobe
Adobe viene scambiata invece a un tasso di sconto del 29% rispetto alla stima di fair value elaborata da Morningstar di 590 dollari per azione. “Rivendica i prodotti software di riferimento su cui fanno affidamento i professionisti creativi, come Photoshop, Illustrator e InDesign. Riteniamo si sia ritagliata un ampio moat (fossato, ndr) economico intorno alla sua attività”, scrive Romanoff. Secondo l’analista, l’azienda sta introducendo e sfruttando funzionalità in tutte le sue offerte cloud per offrire un’esperienza “più coerente, acquisire nuovi clienti, vendere agli utenti soluzioni di fascia di prezzo più alta e prodotti multimediali digitali”. Tra queste, Romanoff ricorda Adobe Sensei, strumento di intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
Alibaba rilancia sul piano di buyback
Nell’elenco di Morningstar c’è poi Alibaba, il cui titolo è scambiato a un tasso di sconto del 20% rispetto alla stima di fair value di 150 dollari. “Sta perdendo quote di mercato a favore di Pdd e Douyin nel settore dell’e-commerce cinese. Non prevediamo una soluzione nel breve termine”, avverte tuttavia Chelsey Tam, analista senior della società di rating. “Siamo lieti che abbia aumentato il suo programma di buyback (riacquisto di azioni proprie, ndr) di 25 miliardi di dollari fino alla fine di marzo 2027, portandolo a 35,3 miliardi”, aggiunge Tam. Marvell Technology è la seconda società del settore dei semiconduttori della lista. Le sue azioni sono scambiate a un tasso di sconto del 24% rispetto a una stima di fair value di 90 dollari per azione. “Riteniamo che sarà uno dei principali beneficiari degli investimenti nell’intelligenza artificiale generativa, grazie alla sua forte posizione nei chip ottici e al fiorente business degli acceleratori personalizzati”, afferma William Kerwin, analista di Morningstar.
Altro caso quello di Baidu, il principale motore di ricerca cinese, scambiato a un tasso di sconto del 41% rispetto alla stima di fair value di 146 dollari. La società di rating ricorda le importanti iniziative di crescita nell’intelligenza artificiale cloud, nello streaming video, nella tecnologia di riconoscimento vocale e nella guida autonoma. A chiudere l’elenco è Epam Systems, società mondiale di servizi IT. Il suo titolo viene scambiato a un tasso di sconto dell’11% rispetto a una stima di fair value di 200 dollari. “Nel complesso, riteniamo che si sia ritagliata una posizione distintiva nel competitivo settore dei servizi IT. Sfruttando la sua pluriennale esperienza nei servizi di ingegneria, è pronta a capitalizzare le tendenze tecnologiche a lungo termine e a distinguersi dai concorrenti di piccole e grandi dimensioni”, conclude Eric Compton, direttore di Morningstar.