Dopo il via libera della Bce (28 aprile), il disco verde di Bankitalia (5 maggio) manca solo l’ok della Consob e Banca Ifis potrà acquisire il 100% del capitale di Illimity, con avvio dell’offerta presumibilmente il 19 maggio 2025. L’opas (offerta pubblica di acquisto e scambio) avrà un valore complessivo di circa 300 milioni di euro (3,55 euro per azione). La Banca d’Italia ha concesso tutte le autorizzazioni necessarie, tra cui l’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in illimity Sgr e una partecipazione qualificata in Hype, l’acquisizione della partecipazione in Illimity con un corrispettivo superiore al 10% dei fondi propri su base consolidata. Per la banca guidata da Ernesto Fürstenberg Fassio (presidente, in foto) e Frederik Geertman (ceo) il progetto è strategico.
Banca Ifis, challenger bank specializzata nella gestione dei crediti deteriorati e nei prestiti e servizi alle pmi, prosegue dunque nel suo progetto di crescere nei segmenti di riferimento non solo organicamente, ma anche tramite acquisizioni esterne. La famiglia Fürstenberg Fassio – imparentata con gli Agnelli: il padre di Ernesto, Sebastien, è nipote di Gianni Agnelli – controlla la banca al 50,5% per mezzo de La Scogliera, holding che ha la sua sede legale in Svizzera.
Nel triennio 2022-2024, sotto la guida di Ernesto Fürstenberg Fassio (salito al timone nel 2022), Banca Ifis ha superato del 12% gli obiettivi del piano industriale, realizzando 463 milioni di euro di utile netto cumulato. L’opas sarà vittoriosa nel caso Banca Ifis riuscisse a ottenere almeno il 66,67% del capitale. È tuttavia prevista la possibilità di chiudere l’operazione anche al 45% più un’azione.
Perché Banca Ifis compra Illimity Bank?
Le sinergie derivanti dalla fusione ammonterebbero a 75 milioni di euro l’anno: il nuovo soggetto avrebbe maggiori capacità di raccolta, utile e capitalizzazione di mercato. L’operazione rafforzerebbe dunque la posizione di Banca Ifis nel mercato finanziario italiano. Un percorso che il gruppo sta percorrendo anche con l’acquisizione di Euclidea Sim (specializzata nei servizi online con 400 milioni di masse gestite) e l’espansione nel comparto del corporate investment banking.
Banca Ifis: Furstenberg, un nuovo brand per il wealth management
Al progetto del private e wealth management sarà dedicato un brand autonomo, Furstenberg. Questa divisione di Banca Ifis avrà sede non in corso Venezia come la banca, ma in una palazzina storica di via San Giovanni sul Muro, a Milano (è la ex sede del consolato sudafricano). Qui verrà albergata la (ex) sim Euclidea, per cui Ifis pare abbia sborsato 10 milioni di euro, con un impatto sul Cet1 di 10 punti percentuali. Si prevede che il closing dell’operazione sia a luglio 2025. A quel punto Ifis avrà 2mila nuovi clienti. Questi servizi di private e wealth management verranno integrati con quelli già in essere. Il modello benchmark di servizio del pb e wm Furstenberg sarà quello delle gestioni patrimoniali evolute à la Rothschild e Pictet, forti del cognome delle famiglie fondatrici.