Con le nuove modalità operative viene estesa la platea dei soggetti beneficiari finali anche alle mid-cap, aziende con un numero di dipendenti inferiore a 499
La percentuale di garanzia può arrivare fino al 25% dell’importo complessivo del portafoglio, che può a sua volta oscillare tra i 40 e i 300 milioni di euro
Ultimi giorni di countdown per la garanzia sui basket bond. Come annunciato nella circolare n. 5/2023 da Mediocredito Centrale, a partire dal 6 aprile si sbloccherà la sezione speciale del Fondo di garanzia da 200 milioni di euro di risorse con l’entrata in vigore delle nuove modalità operative per la concessione di garanzie su portafogli di obbligazioni. Tra le principali novità, l’inclusione tra i soggetti beneficiari delle società veicolo (spv) che, nell’ambito di programmi di basket bond, sottoscrivono i titoli emessi dalle aziende finanziandosi a loro volta tramite l’emissione di titoli sottoscritti da investitori istituzionali.
Chi può richiedere la garanzia
Con le nuove modalità operative viene estesa la platea dei soggetti beneficiari finali – accanto alle piccole e medie imprese – alle mid-cap (aziende con un numero di dipendenti inferiore a 499). Rientrano invece tra i soggetti garanti i confidi e gli intermediari finanziari e tra i soggetti finanziatori banche, intermediari finanziari, imprese di assicurazione, organismi collettivi del risparmio e infine spv che, come anticipato in apertura, sottoscrivono i titoli emessi dalle aziende finanziandosi a loro volta tramite l’emissione di titoli sottoscritti da investitori istituzionali nell’ambito di programmi di basket bond.
Le caratteristiche dei basket bond
Le obbligazioni da ricomprendere nel portafoglio, per poter accedere alla garanzia, devono tra le altre cose:
- avere una durata non superiore a 120 mesi;
- essere volte alla realizzazione di programmi qualificati di sviluppo aziendale costituiti per almeno il 60% da spese e costi per investimenti in attivi finanziari, materiali e immateriali ammortizzabili;
- non essere assistite da altre garanzie reali, bancarie o assicurative.
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Basket bond: le novità sulle garanzie
La sezione speciale del Fondo di garanzia può intervenire attraverso due modalità:
- rilasciando una garanzia diretta a favore di uno o più soggetti finanziatori, sottoscrittori delle obbligazioni emesse dai soggetti beneficiari finali;
- rilasciando una garanzia a favore di uno o più soggetti garanti che, a sua volta, rilasciano una garanzia di primo livello a uno o più soggetti finanziatori con i quali collabora nell’ambito della strutturazione e gestione del portafoglio di obbligazioni.
Le nuove modalità operative sono intervenute anche sulla percentuale di garanzia, che può arrivare fino al 25% (dall’8% precedente) dell’importo complessivo del portafoglio; quest’ultimo può a sua volta oscillare tra i 40 e i 300 milioni di euro. Per i singoli bond si parla invece di un ammontare compreso tra i 2 e gli 8 milioni di euro, nella misura massima del 5% dell’importo complessivo del portafoglio. In ogni caso, la copertura dev’essere commisurata alla rischiosità del portafoglio, calcolata attraverso la probabilità di default. Al momento della presentazione della domanda, i soggetti richiedenti devono infatti fornire informazioni in merito alla probabilità di default media e alla data di chiusura del portafoglio di obbligazioni; in caso di garanzia diretta, bisognerà indicare anche la modalità di copertura richiesta.