L’offerta indicativa è subordinata al raggiungimento di un accordo con gli attuali maggiori azionisti di Allfunds. Euronext si riserva il diritto di modificarne i termini
Euronext pagherebbe agli azionisti di Allfunds Group una commissione per azione del 5,5% annuo applicata al prezzo di offerta
Prosegue la crescita per linee esterne di Euronext. Come confermato in una nota ufficiale, il colosso europeo delle contrattazioni di borsa ha sottoposto un’offerta pubblica di acquisto al consiglio di amministrazione di Allfunds, una delle principali piattaforme nell’industria dei fondi. Sul piatto 8,75 euro per ogni azione ordinaria della società. Una cifra che verrebbe pagata con 5,69 euro in contanti e 0,04059 nuove azioni Euronext.
In risposta a quanto pubblicato dai principali media internazionali, Euronext ha dichiarato che “l’offerta indicativa è subordinata al raggiungimento di un accordo con gli attuali maggiori azionisti di Allfunds”. Attualmente sottoposta all’esame del board di Allfunds, Euronext si riserva il diritto di modificarne i termini e avverte come “un ulteriore annuncio sarà fatto se e quando necessario”. Stando a quando precisato invece da Allfunds in un comunicato, in base alla proposta il numero di nuove azioni Euronext pagabili per ogni azione del gruppo verrebbe stabilito in riferimento al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni Euronext nell’ultimo giorno di negoziazione prima della data di annuncio formale dell’offerta, in modo che il prezzo per azione di Allfunds ammonterebbe a 8,75 euro.
Tra l’altro, Euronext pagherebbe agli azionisti di Allfunds Group una commissione per azione del 5,5% annuo applicata al prezzo di offerta dalla data dell’annuncio formale dell’offerta alla prima delle due seguenti due date:
- la prima data di regolamento dell’offerta (entrambe comprese);
- e il 31 marzo 2024 (entrambe comprese).
La commissione per azione verrebbe pagata in contanti, in azioni Euronext o in una combinazione di entrambi a discrezione di Euronext.
Euronext ha comunicato a Allfunds di aver avviato inoltre delle trattative con Hellman & Friedman e Bnp Paribas, che insieme possiedono il 46,4% del capitale azionario della piattaforma di fondi comuni d’investimento. Il consiglio di amministrazione di Allfunds, che non è stato coinvolto in tali discussioni, sta a sua volta vagliando la proposta di offerta e conferma che non ci sia “alcuna certezza che una transazione sia imminente, né dei termini in cui tale transazione potrebbe avvenire”.
Ricordiamo che Allfunds, al 30 settembre 2022, vantava 1.300 miliardi di euro di asset amministrati che rappresentano quasi 3.000 case di gestione e 850 distributori domiciliati in 61 paesi. Fondata a Madrid nel 2000, oggi conta su 17 uffici in tutto il mondo, coprendo l’intera catena del valore della distribuzione dei fondi e il ciclo d’investimento con soluzioni che comprendono la negoziazione e l’esecuzione, i dati e gli strumenti di analisi, il RegTech, lo screening Esg (Environmental, social, governance) e la gestione del portafoglio. Inoltre, è quotata su Euronext Amsterdam dal 23 aprile 2021. Euronext, dal proprio canto, è stata già coinvolta in una serie di acquisizioni negli ultimi anni tra cui il matrimonio con Borsa Italiana nel 2021 con un’operazione da 4,4 miliardi di euro.