Formare e informare: il passaggio dal personal branding all’EduFin

Educazione finanziaria e personal branding, due concetti non direttamente collegati, ma che possono essere la chiave per trasmettere la cultura della pianificazione patrimoniale anche tramite vie più smart. I social network, ad esempio

L’educazione finanziaria passa tramite il personal branding, inteso come l’importanza di conoscersi e di farsi conoscere di persona e sui canali social. In ambedue i casi, sia che si tratti di EduFin, che di notorietà all’interno della propria community, è fondamentale la scelta dei temi da comunicare e il modo in cui si decide di farlo.
Nella sua attività di valorizzazione dei talenti, Banca Widiba supporta i propri consulenti finanziari nella comunicazione multicanale, all’interno di un percorso reciproco di crescita rete-consulente.

Comunicazione e awareness: creare valore

“In generale, crediamo nell’importanza del comunicare e del generare awareness, specie tramite la figura del consulente finanziario” commentano internamente.
In un mercato in rapida evoluzione, dove il lavoro in presenza è stato sostituito dall’attività in remoto, “Banca Widiba offre un supporto diretto ai propri consulenti finanziari in diversi modi”. Anzitutto, tramite classi di formazione tenute da specialisti del settore sul personal branding e sul social media training, dedicate a tutte le tipologie di consulente finanziario, dal manager al junior. “Obiettivo è inquadrare il giusto linguaggio da utilizzare su ogni canale e delineare qual è l’immagine di sé che si vuol far trasparire, per posizionare il profilo del professionista in modo appealing rispetto ai suoi target”, nell’ottica di formare e informare la propria community.
Il confronto diretto con blogger e follower di settore, sottolineano, aiuta infatti a creare consapevolezza e a generare un dialogo virtuoso.

La centralità dell’EduFin

A ribadire l’importanza del tema dell’educazione finanziaria è stato l’avvio di una nuova iniziativa in collaborazione con FedUf che permetterà ai consulenti Widiba, dopo una fase di attività da remoto, di recarsi nelle scuole per incontrare i ragazzi, appena le condizioni socio-sanitarie lo consentiranno. “È necessario colmare il gap di educazione finanziaria che colpisce l’Italia ormai da troppi anni, e che vede i nostri giovani indietro rispetto ai paesi Ocse. Il Rapporto 2020 Ocse-Pisa 2020 mostra come l’alfabetizzazione finanziaria degli studenti italiani si collochi al 12° posto su un campione di 20 Paesi, con il 20,9% dei giovani italiani al livello 1, ovvero conoscenza finanziaria insufficiente (contro una media Ocse del 14,7%). Solo il 4,5% del totale si posizionerebbe invece al livello 5, il più alto (contro una media Ocse del 10,5%).

Diversity e coaching: supporto a più livelli

Attenti al tema del personal branding, ma vicini ad un altro concetto chiave dei nostri tempi, quello della diversity, Banca Widiba ha lanciato l’iniziativa social “Women Dream Coaching”, operazione di valorizzazione del mondo femminile in ambito finanziario. Invitate a condividere sui canali della Banca il loro sogno nel cassetto, le manager e le dipendenti Widiba selezioneranno il “sogno” più interessante per fornire una consulenza personalizzata nell’arco di 4 incontri con un coaching team tutto al femminile.
Banca Widiba dà inoltre visibilità ai suoi advisors tramite i propri siti personali, dedicando una vetrina digitale ad ogni CF totalmente personalizzabile. Non solo: “periodicamente, vengono sviluppati piani editoriali in collaborazione con testate di settore, tramite la stesura di articoli che siano di supporto e spunto per l’attività professionale.”
Attraverso dei focus group dedicati “i consulenti di Widiba vengono inclusi nel processo di definizione dei messaggi da veicolare. Per comprendere l’efficacia delle nostre attività, conduciamo delle survey di gradimento sulle attività concluse e di raccolta feedback per il futuro. In sintesi, ogni professionista della consulenza deve essere capace, da un lato, di fare di se stesso un vero e proprio brand e, dall’altro, di rappresentare al meglio il brand per cui lavora: ed è proprio in questo senso che indirizziamo i nostri sforzi” concludono dalla Banca.

Articoli correlati