Il reddito fisso, proprio come una fenice, sta rinascendo dalle sue ceneri. Dopo il ribasso del 2022, infatti, questo settore del mercato continua a registrare solidi rendimenti e, il terzo trimestre di quest’anno è perfettamente in linea con questo trend rialzista.
Inoltre, l’inversione di politica da parte delle principali banche centrali, potrebbe fornire una nuova spinta al mercato obbligazionario.
Ed è proprio in questo clima di crescita che, negli ultimi mesi, UniCredit ha lanciato sul mercato italiano diverse emissioni obbligazionarie destinate ad un pubblico retail. L’obiettivo è quello di offrire uno strumento diverso, dedicato a tutti gli investitori ancora interessati a continuare a investire a un tasso varibaile nonostante il previsto – e già iniziato – calo dei tassi. In linea con questo progetto, UniCredit continua l’attività di emissioni obbligazionarie con un nuovo bond, il primo fixed to floater, negoziabile direttamente sul mercato Mot e Bond-X di Borsa Italiana. Quest’ultimo, in offerta fino al 31 ottobre, prevede il pagamento di cedole annuali fisse per i primi tre anni pari al 5,20%, mentre nel periodo successivo le cedole saranno legate all’andamento del tasso Euribor 3 mesi, con una partecipazione positiva al 150% e un cap del 5,20%. Per essere più chiari, l’Euribor a 3 mesi è il tasso di interesse al quale una selezione di banche europee si concede reciprocamente prestiti per un periodo di 3 mesi.
La nuova emissione di Unicredit prevede una scadenza a 13 anni (14 ottobre 2037).
Come funziona la nuova emissione retail
La nuova obbligazione (ISIN: IT0005617375) è negoziabile sul mercato Mot e Bond-X e, dal 14 al 31 ottobre, sarà disponibile a un prezzo pari al 100% del prezzo dell’emissione, ovvero 1.000 euro. Il nuovo bond retail UniCredit, caratterizzato da una durata di 13 anni e un tasso misto, come dice il nome stesso ‘fixed’ al 5,20% per i primi tre anni (da ottobre 2025 a ottobre 2027) e poi ‘floater’ fino a scadenza. La partecipazione al 150%, che entra in gioco da ottobre 2028, permette di essere esposti all’andamento del tasso Euribor a 3 mesi – che viene rilevato il secondo giorno lavorativo antecedente alla data di inizio di ciascun periodo di interesse – e, allo stesso tempo, di migliorare il tasso di interesse che si ottiene, fino a un massimo (cap) previsto al 5,20% e un minimo pari allo 0%.

Ad esempio, a partire da ottobre 2028, se nell’ultimo trimestre il tasso di riferimento Euribor 3 mesi è del 3,80%, allora il tasso di interesse annuo lordo per la cedola dovrebbe essere del 5,70% (3,80% x 150%), ma essendo questo superiore al tasso massimo annuo, fissato al 5,20%, allora l’investitore riceverà un tasso di interesse annuo lordo del 5,20%.
Al contrario, se nell’ultimo trimestre il tasso di riferimento Euribor 3 mesi è negativo, ad esempio pari allo -0,40%, essendo questo inferiore al tasso minimo dello 0%, allora verrà applicato quello e l’investitore riceverà un tasso di interesse annuo lordo dello 0%.

A scadenza (14 ottobre 2037), l’importo di rimborso sarà pari al 100% del valore nominale, ovvero 1.000 euro, mentre durante la vita dell’obbligazione il prezzo seguirà le condizioni di mercato e potrà essere differente rispetto al valore nominale. Bisogna infatti ricordarsi che i prezzi delle obbligazioni dipendono da vari fattori, come i tassi d’interesse sul mercato, il merito creditizio dell’emittente e il livello di liquidità. Se, ad esempio, i tassi di interesse dovessero muoversi al contrario rispetto a quanto il mercato si aspetti, ovvero al rialzo, ne corrisponderebbe una diminuzione del prezzo sul mercato secondario delle obbligazioni.
La nuova gamma di bond è rivolta a tutti gli investitori che potranno negoziarla direttamente dal proprio conto titoli indipendentemente dalla banca di appoggio.