Siamo ormai sempre più vicini alla fine dell’anno e non importa con chi si parli, il punto in comune per tutti è la stanchezza. Le ferie estive ormai sono solo un ricordo e le batterie ricaricate tra il sole e il mare si stanno scaricando. Eppure, gli ultimi mesi dell’anno dovrebbero essere visti come il momento giusto per focalizzarsi ancora di più e raggiungere tutti gli obiettivi che ci si era prefissati a gennaio.
Per affrontare anche l’ultimo miglio con energia, superando le battute di arresto e raggiungendo gli obiettivi del team, la grinta gioca un ruolo cruciale. Ostacoli e rallentamenti sono inevitabili e pensare di poter mantenere il 100% del proprio focus anche in momenti simili, senza mai deragliare, è altamente irrealistico. È proprio in situazioni simili, dove farsi prendere dallo sconforto è molto semplice che, secondo Bryan Powell, Senior Director di Janus Henderson Investors, che la grinta deve entrare in gioco. Ecco quindi tre competenze su cui investire, che permettono al team di lavorare bene insieme anche in situazioni più complesse.
1. Resilienza: accettare le difficoltà e ripartire
Negli ultimi mesi dell’anno si accumulano sempre moltissimi impegni, tutti quelli che si sono evitati in precedenza e i compiti iniziano a moltiplicarsi. In una simile situazione, rimanere concentrati su una sola attività diventa quasi impossibile. Ma in generale, dedicare alle attività produttive la stessa quantità di tempo un mese dopo l’altro è molto complesso.
Un aspetto fondamentale per rimanere concentrati è imparare dalle battute d’arresto o dai fallimenti. Sebbene si possa essere tentati di andare avanti, senza concentrarsi su questi rallentamenti, è invece meglio fermarsi ad analizzare questi eventi sul momento. Riflettere sugli insuccessi è necessario, ma allo stesso tempo è fondamentale anche celebrare le esperienze positivi e le piccole vittorie. Riconoscere i momenti positivi fornisce infatti una profonda motivazione per il team di lavoro.
2. Perseveranza: fare sempre del proprio meglio
Almeno otto ore al giorno e cinque giorni alla settimana al lavoro, onestamente, è veramente possibile lavorare al massimo delle proprie energie in ogni singolo momento? La risposta è chiaramente no, ma non si tratta di un difetto, è semplicemente la natura umana.
È proprio in queste situazioni che, in un team di valore, deve scendere in campo la perseveranza. Questo significa che non è necessario portare un livello costante di sforzo ogni giorno, ma fare sempre del proprio meglio, ricordandosi che il proprio meglio del lunedì, può essere ben diverso da quello del venerdì.
Troppo spesso, l’essere sempre attivi e con le energie al massimo viene visto come una meta, qualcosa da raggiungere, ma quello che rende un team di lavoro forte è la perseveranza, la capacità di tutti i membri di dare il meglio di sé, ogni singolo giorno.
3. Adattabilità: ogni giorno è diverso
Nel mercato, i cambiamenti sono continui, ogni giorno riserva nuove sorprese. Quindi, per lavorare come consulente, l’adattabilità deve diventare una seconda pelle. Essere in grado di cambiare quando i cambiamenti di mercato lo richiedono, non è un’opzione, ma una necessità.
Insomma, ovunque si guardi, la grinta, l’entusiasmo, la capacità di adattarsi e di perseverare, sono tutti ingredienti fondamentali per un team di successo. “La grinta può essere la chiave che permette al vostro team di essere resiliente, di perseverare attraverso le battute d’arresto e di adattarsi al cambiamento”.