Nel mondo viene prodotto abbastanza cibo per eliminare la fame globale, eppure il 40% di questo va sprecato, basti pensare che ogni anno in Europa vengono sprecati più di 127 chili di cibo per persona. Proprio per questo sono sempre di più le startup che ambiscono a risolvere questo problema e abbattere l’inquinamento legato a questo fenomeno. Ed è proprio in linea con questa idea che è nato il programma di accelerazione in ambito Foodtech della Rete Nazionale di CDP Venture Capital Sgr ‘FoodSeed’, giunto ora alla sua seconda edizione. In questa nuova edizione, la prima si è conclusa con successo lo scorso novembre, verranno selezionate fino a dieci startup Made in Italy con soluzioni all’avanguardia in grado di rinnovare la filiera agrifood tricolore.
Si tratta solo dell’ultima iniziativa nel settore del Foodtech in Italia, infatti, secondo il report di Eatable Adventures, solo nel 2023 questo comparto ha attratto 167milioni di euro di investimenti in innovazioni e nuove tecnologie, segnando una crescita del 9,8% rispetto al 2022.
Il Made in Italy non è però solo settore alimentare, le giovani realtà italiane si impegnano attivamente in molti campi diversi, non dimenticandosi della sostenibilità, promuovendo il second hand, cercando di diminuire l’uso di packaging eccessivamente grandi e incentivando l’utilizzo di veicoli elettrici, ma anche valorizzando le nuove tecnologie. Vediamo insieme alcuni dei round più interessanti dell’ultimo mese.
- Daze
La pmi innovativa bergamasca attiva nelle soluzioni di ricarica per auto elettriche ha chiuso un round A Series da 15milioni di euro, guidato da CDP Venture Capital sgr. I nuovi fondi verranno utilizzati per diventare un attore di spicco nell’ottimizzazione dell’energia, partendo da Francia e Spagna.
- Bending Spoons
Il primo sviluppatore europeo di app per dispositivi mobili con oltre mezzo miliardo di utenti, che lo scorso agosto aveva già chiuso un mega round da 100milioni di euro, con il quale aveva acquisito Meetup e le attività digitali di Mosaic Group, ha annunciato l’arrivo di un nuovo round da 155milioni di euro. Per un totale di 560milioni raccolti in circa 15 mesi.
- Cloov
La startup fashion tech milanese che ha sviluppato una piattaforma di rental e di vendita second hand per i brand di punta come Atelier Emè, ha chiuso un aumento di capitale da 400mila euro. I nuovi fondi permetteranno al gruppo meneghino di continuare la lotta al fast fashion, consolidandosi sul mercato italiano ed estendendo il proprio servizio in tutta Europa.
- Cosmico
La giovane azienda Made in Italy con l’ambizione di connettere talenti e aziende nel mondo digitale, che è passata da un giro d’affare di 2,2milioni di euro nel 2022 a quota 4,3milioni nel 2023, annuncia l’acquisizione di Bioss Srl, il centro di eccellenza tecnologica focalizzato sulla digital transformation.
- Voidless
L’impresa deep tech che si impegna a risolvere il problema dell’overpackaging, ha chiuso un round Seed da 2,2milioni di euro guidato da CDP Venture Capital e 360 Capital. La giovane azienda ha sviluppato sistemi facilmente integrabili in ogni tipologia di magazzino dove consentono agli operatori logistici di realizzare in tempo reale scatole della dimensione adeguata all’oggetto da spedire.
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