La raccolta complessiva si attesta a 80,5 miliardi di euro, in progresso dell’1,5% su base annua
L’utile netto consolidato sale del 6,8% a 101,5 milioni
“Il Gruppo sta sviluppando importanti iniziative di sostenibilità ambientale e di innovazione”, spiega il direttore generale Nazzareno Gregori
La raccolta complessiva, infatti, si attesta a 80,5 miliardi di euro, in progresso dell’1,5% su base annua, di cui 26,9 miliardi di euro in risparmio gestito (+1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Sulla stessa linea anche l’utile netto consolidato, salito del 6,8% a 101,5 milioni rispetto ai 95 milioni relativi al mese di giugno 2018, e la raccolta su fondi e Sicav (+6,8%).
“È stato un semestre molto positivo nonostante le incertezze dovute al rallentamento della crescita economica e ai tassi di interesse – commenta Nazzareno Gregori, direttore generale di Credem, nell’ambito della conference call di presentazione dei risultati semestrali – Sono molto lieto di confermare la nostra strategia che, come vedete dai risultati, ci ha permesso di crescere oltre le attese”.
Per quanto riguarda il private equity, l’offerta rivolta alla clientela private e agli High Net Worth Individual è stata ampliata e diversificata con due nuovi fondi istituiti da Euromobiliare Private Equity, per 100 milioni di euro totali.
Aumentano gli investimenti sulle persone
Il settore della consulenza finanziaria e del private banking è stato al centro dei riflettori anche nell’ambito del reclutamento: nei primi sei mesi dell’anno, sono state registrate in generale 149 nuove assunzioni, di cui 77,2% di neo diplomati e neo laureati. “Nella seconda parte del 2019 continueranno gli investimenti sulle persone, con l’obiettivo di incrementare il nostro organico con nuove assunzioni per sviluppare ulteriormente il modello di banca assicurazione con particolare attenzione alla gestione del risparmio e al sostegno di imprese e privati”, continua Gregori. Nella prima parte del 2019, infatti, il Gruppo ha confermato la sua vocazione assicurativa: erogati 674 milioni di euro in termini di mutui casa alle famiglie, in aumento del 61,5% su base annua, e 25,5 miliardi di euro in prestiti.
Occhio alla sostenibilità
In un mondo sempre più attento alle tematiche sostenibili, il Gruppo emiliano non poteva non continuare il proprio percorso verso una strategia di creazione del valore total green. “Continuiamo a garantire la qualità dei nostri risultati contribuendo al rafforzamento di un’economia sana – continua Nazzareno Gregori – Il Gruppo sta sviluppando importanti iniziative di sostenibilità ambientale e di innovazione, sia internamente, nell’ambito degli investimenti con la creazione di strumenti dedicati, sia favorendo, nell’ambito creditizio, le imprese che avviano progetti di ricerca, sviluppo e innovazione”. A tal proposito, sono stati lanciati “Global Equity Esg”, una linea di gestione individuale di portafoglio gestita da Euromobiliare Advisory Sim, e il fondo “Cities 4 Future”, che ha raccolto 150 milioni di euro.