Skygolpe è uno degli artisti nft più noti in Italia. Oggi la sua fama si sta espandendo a livello internazionale anche per il lusinghiero record ottenuto da Christie’s, che ne ha messo all’asta il certificato digitale di proprietà collegato al quadro tangibile PX4882E: è stata la prima volta in assoluto per la maggiore casa d’aste al mondo (The First 5000 Days di Beeple era un file, non un’opera fisica).
L’asta, tenutasi online fra l’8 e il 21 luglio, è stata la terza edizione di Trespassing (Trespassing III), curata da Ronnie K. Pirovino e dai dipartimenti Prints and Multiples e Post-War and Contemporary Art. L’acquirente è il noto collezionista 33nft (la cui identità non è ancora stata svelata), per nulla intimorito dal calo delle quotazioni dei crypto asset: 69.300 dollari il prezzo pagato. Pare che la sua collezione ammonti a un migliaio di rarissimi non fungible token.
Il quadro PX4882E appartiene alla serie pixel on canvas ideata dall’artista per superare i confini imposti dalle comuni tecniche pittoriche, ricercando una soluzione ibrida che sappia fare uso di un’unica combinazione multimaterica. L’opera è strutturata come un desktop in cui si mescolano elementi riferibili al web, modelli bidimensionali e riferimenti digitali, con strati di pittura acrilica.
Lo stesso Skygolpe in chiusura d’asta ha parlato di «tappa molto importante per il mio percorso artistico incentrato sull’unione dei due mondi: fisico e digitale», aggiungendo che questo «metodo innovativo nel mondo delle aste d’arte» potrà «aprire la strada a un cambiamento radicale nella mentalità e nei comportamenti dei futuri artisti e collezionisti» potendo «essere esportato in molti altri settori».
L’asta Trespassing ha sempre puntato sull’innovazione e sull’incrocio tra arte e tecnologia, ottenendo ottimi risultati per artisti come Katherine Bernhardt, Edgar Plans. Trespassing III ha presentato anche opere di star come KAWS, Banksy e Invader.
Le opere di Skygolpe sono state presentate in numerose istituzioni e fiere fra le quali: Art Basel Miami, Miami; Museum of Contemporary Digital Art; MOCO Museum, Amsterdam; Museo della Permanente, Milano; Decentral Pavilion, Venezia. Operativamente, il certificato nft è stato approntato dall’italiana Valuart.