TikTok consentirà ai propri utenti di acquistare i prodotti dei commercianti presenti su Shopify direttamente dalla propria piattaforma
Lo scorso luglio Twitter ha lanciato sul mercato la versione pilota di “Shop module”, al momento disponibile solo negli Usa e in lingua inglese
Secondo le stime di eMarketer, le vendite “social” impenneranno negli Usa del 35,8% nel 2021, toccando i 36,62 miliardi di dollari. Verso i 79,64 miliardi nel 2025
Il caso TikTok: via alla partnership con Shopify
Stando a quanto annunciato, il social cinese di video-sharing consentirà ai propri utenti di acquistare i prodotti presenti su Shopify direttamente dalla propria piattaforma. I commercianti che posseggono un account TikTok for business, si legge in una nota ufficiale di Shopify, “saranno presto in grado di aggiungere una scheda acquisti ai loro profili TikTok e di sincronizzare i loro cataloghi prodotti”, creando così un “mini-negozio” che si collegherà direttamente al loro store online per il checkout. La community di TikTok, a sua volta, potrà scegliere di acquistare direttamente dalla vetrina del commerciante o cliccare sul prodotto taggato nel video TikTok per poi essere rinviati allo store online per il pagamento. La versione pilota di “TikTok shopping” è attualmente disponibile negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Ma sarà estesa a un gruppo selezionato di commercianti canadesi nelle prossime settimane e raggiungerà altre regioni nei prossimi mesi.
I social network che credono oggi nell’e-commerce
Ma TikTok, come anticipato, è solo la punta dell’iceberg. Secondo una recente analisi di eMarketer, Facebook è la prima piattaforma di social commerce negli Stati Uniti con 56,1 milioni di acquirenti unicamente nel 2021. Lo scorso anno ha lanciato Facebook Shops per aiutare le piccole e medie imprese a risollevarsi durante la crisi pandemica, che al mese di giugno contava 300 milioni di visitatori mensili e più di 1,2 milioni di shop attivi. C’è poi Instagram, che nel 2020 ha fatto un ulteriore passo in avanti posizionando l’icona della scheda del negozio nella fascia inferiore della home page. E ancora Pinterest con un focus sull’interior design, la moda, la salute e il fintness; per poi chiudere con Twitter che, dopo aver abbandonato la funzione del pulsante di acquisto nel 2017, lo scorso luglio ha lanciato sul mercato la versione pilota di “Shop module”, al momento disponibile per una manciata di marchi solo negli Usa e in lingua inglese per i dispositivi iOS.
Qual è il futuro degli aspiranti Amazon? Per eMarketer le vendite “social” impenneranno del 35,8% negli Stati Uniti a 36,62 miliardi di dollari nel 2021. Una decelerazione rispetto al boom del 38,9% registrato lo scorso anno sulla scia dell’emergenza sanitaria (e della conseguente impennata dell’e-commerce). Diverso è il caso della Cina, dove si prevede che più di 424 milioni di persone con un’età pari o superiore ai 14 anni effettuerà almeno un acquisto simile nello stesso periodo, pari al 46,4% degli utenti di internet. Per un mercato, come anticipato, da 351,65 miliardi di dollari.