Secondo i dati rilevati da Idealista, le città hanno visto un interesse in crescita di 4,7 punti percentuali rispetto al periodo di massima allerta covid (aprile 2020)
Palenzona (Prelios): “Per gli investitori italiani ed esteri, è essenziale la certezza del diritto ed è fondamentale che le regole del gioco non cambino in corso d’opera”
Ma Idealista non è l’unico operatore a ritenere un’interruzione dell’esodo urbano. Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, all’interno del real estate & finance summit che il gruppo editoriale ha organizzato in collaborazione con Hines il 19 maggio, ha detto che il 2020 è stato anno difficile, ma che “sta soffiando un vento diverso e favorevole”. C’è stata una contrazione delle operazioni svolte, che sono calate da oltre 12 miliardi dello scorso anno a poco più di 8, con una crisi diversa accusata da zona a zona del paese. Ma ora si sta assistendo a una ripresa. Non sarà tutto come prima, cambierà il volto delle città e un ruolo fondamentale è rivestito dal digitale.
Dalla casa agli uffici, dai negozi agli hotel, per arrivare su larga scala ai quartieri e alle città tutto è in evoluzione. “Milano recupererà il terreno perso e lo farà alla grande, ma avverrà in uno scenario in cui Roma sarà più che mai caput mundi”, ha proseguito Tamburini, aggiungendo che “ci sarà uno spostamento dell’asse del potere e anche delle operazioni immobiliari su Roma”, anche se poi ovviamente “toccherà alla capitale cogliere le occasioni nel modo migliore”.
Sicuramente anche le città satellite ne trarranno beneficio. “Il living crescerà nei prossimi anni non solo a Milano, ma soprattutto nelle città che hanno un alto livello di trasporto pubblico e/o che sono ben collegate dall’infrastruttura ad alta velocità con Milano o Roma. Penso a Torino, Brescia, Genova – ha spiegato Carlo Romanò, director transactions Invesco Italia, dicendo che c’è un interessante tessuto di città secondarie che possono crescere bene e in cui si possono fare interessanti investimenti perché ben collegate con le metropoli.
Come si indirizzeranno gli investimenti immobiliari? “Per guardare all’Italia con maggiore interesse, per gli investitori italiani ed esteri, è essenziale la certezza del diritto e che le regole del gioco non cambino in corso d’opera”, ha risposto Fabrizio Palenzona, presidente del gruppo Prelios, che poi ha concluso dicendo: “Ne va dell’affidabilità di un Paese e della sua capacità di attrarre capitali. Perché sempre più abbiamo bisogno di investimenti residenziali di qualità. Si pensi a quanto c’è bisogno di investire in Italia negli student housing, nel senior housing e nei data center”.