Erano anni che gli archeologi di tutto il mondo erano sulle tracce di una delle più famose tombe dell’antico Egitto: la tomba di Nefertiti, madre di Tutankhamon, e, dopo Cleopatra, la regina egizia più celebre di tutte. Fino ad oggi. Il famoso egittologo Zahi Hawass – conosciuto come l’Indiana Jones dei Faraoni – ha infatti annunciato di essere molto vicino a quella che, se confermata, sarebbe certamente una delle più grandi scoperte archeologiche fatte nella valle del Nilo negli ultimi anni.
La scoperta di Zahi Hawass
Come riporta Newsweek, Zahi Hawass – archeologo che in passato è stato protagonista di molte celebri scoperte – ha affermato che i resti rinvenuti lo scorso dicembre nella Valle dei Re a Luxor sarebbero quelli di due importanti donne dell’antico Egitto. “Abbiamo già il dna delle mummie della XVIII dinastia, da Akhenaton ad Amenhotep II o III, e ci sono due mummie senza nome etichettate come KV21a e b” ha dichiarato a Newsweek. “A ottobre saremo in grado di annunciare la scoperta della mummia di Ankhesenamun, moglie di Tutankhamon, e di sua madre, Nefertiti”.
Chi era Nefertiti
Nefertiti visse tra il 1370 e il 1330 a.C.. Fu matrigna del re Tut e moglie del faraone Akhenaton, che regnò in un periodo di prosperità e convertì il Paese in uno Stato monoteista che venerava il dio sole Aten, spostando persino la capitale in una nuova città chiamata Akhetaton, che significa “orizzonte del dio Aten”.
Dubbi sulla scoperta
Nonostante la fiducia di Hawass di aver trovato la tomba di Nefertiti, ci sono diversi archeologici che si dicono perplessi rispetto al rinvenimento. Tra questi Hussein Abdel Baseer direttore del Museo delle Antichità della Bibliotheca di Alessandria, che ad Al Monitor ha dichiarato: “Dubito che il suo team troverà la mummia e la tomba originale di Nefertiti a Luxor per motivi religiosi e politici. Trovare la tomba di Nefertiti nella riva occidentale di Luxor è possibile solo se le mummie di Akhenaton e Nefertiti sono state spostate da Amarna a Luxor in epoche successive“.