PageGroup ha mappato gli stipendi medi di oltre 500 professionisti per livello di esperienza, dal giovane laureato al manager fino al dirigente
Un private banker può guadagnare inizialmente tra 40mila e 50mila euro lordi annui, per poi superare i 110mila euro ai livelli più alti di seniority
Vuoi lavorare in finanza? Puoi arrivare a guadagnare oltre 120mila euro lordi all’anno, purché ottenga la carica di chief financial officer e abbia più di 10 anni di esperienza alle spalle. A meno che non opti per il settore assicurativo, dove per vedere le sei cifre in busta paga possono bastare tra 5 e 10 anni di esperienza. Sono solo alcuni dei risultati dell’ultima Salary survey di PageGroup, che ha mappato quest’anno gli stipendi medi di oltre 500 professionisti per livello di esperienza, dal giovane laureato al manager fino al dirigente, annotando anche eventuali bonus. I dati derivano da un database proprietario che raccoglie annunci di lavoro e placement del 2023, integrati da informazioni fornite dai propri consulenti e convalidate dalle loro interazioni con datori di lavoro e candidati (oltre 1,3 milioni, di cui 60mila incontrati solo lo scorso anno); le retribuzioni medie si riferiscono a un’azienda target di medie dimensioni, con meno di 250 dipendenti e un fatturato non superiore a 50 milioni di euro.
Lavorare in banca: la mappa degli stipendi
Partiamo dal settore bancario e dei servizi finanziari, che i ricercatori hanno suddiviso in quattro sottosezioni:
- investment banking, capital market e private equity;
- commercial banking (corporate, retail e private);
- compliance & risk management;
- e amministrazione, finanza e controllo.
Per il primo cluster, come evidenziato nella tabella sottostante, il job title che consente di guadagnare di più con meno di cinque anni di esperienza è quello di “private equity/investment analyst/associate/manager”; si parte infatti da uno stipendio compreso tra 35mila e 55mila euro lordi annui, che può salire fino ai 90mila euro con un’esperienza compresa tra cinque e dieci anni e superare i 90mila euro con più di 10 anni di esperienza. È previsto inoltre un bonus che oscilla tra il 20 e il 100%.
Fonte: PageGroup
Quanto guadagna un private banker?
All’interno delle banche commerciali, un private banker può guadagnare inizialmente tra 40mila e 50mila euro lordi annui, per poi arrivare a una forbice compresa tra 50mila e 110mila euro con 5-10 anni di esperienza e superare i 110mila euro ai livelli più alti di seniority. Un relationship manager passa invece dal guadagnare 35mila euro lordi all’anno fino a superare i 90mila euro; per vicedirettori e direttori si parla di 40mila euro lordi annui con meno di cinque anni di esperienza, per poi guadagnare oltre 70mila euro con più di 10 anni di esperienza. Chiudono il cerchio i gestori, con una retribuzione annua lorda che va dai 30mila euro ai 60mila euro e oltre, e gli operatori di sportello, che invece possono ottenere inizialmente 32mila euro lordi in busta paga per poi superare al massimo i 40mila euro.
Fonte: PageGroup
Per la sotto-sezione compliance & risk management, tutte le figure professionali (risk analyst/manager, compliance officer/manager, internal auditor, regulatory reporting specialist/manager, aml specialist/manager) guadagnano inizialmente un minimo di 30mila euro; i bonus oscillano invece tra il 15 e il 30%.
Fonte: PageGroup
Ad ambire allo stipendio più consistente, come anticipato in apertura, sono i cfo dell’area amministrazione, finanza e controllo; in questo caso, si parte infatti da 60-80mila euro con meno di cinque anni di esperienza, 80-120mila euro con 5-10 anni di esperienza e oltre 120mila euro con più di 10 anni di esperienza. I finance manager, controller e responsabili legali possono invece arrivare a ottenere una retribuzione annua lorda superiore ai 90mila euro con più di 10 anni di esperienza.
Fonte: PageGroup
Quanto guadagna un agente assicurativo?
Nel settore assicurativo Page Group ha identificato quest’anno cinque sotto-sezioni:
- compagnie assicurative e ri-assicurative;
- broker;
- underwriting agency;
- società peritali – periti, loss adjuster e studi attuariali;
- e agenzie assicurative.
Le compagnie assicurative e ri-assicurative sono quelle che offrono le retribuzioni annue lorde più consistenti, in particolare per i ruoli di head of claims, head of portfolio, head of operations, head of risk/actuarial e head of business development. In questi cinque casi, si stima uno stipendio iniziale di 80mila-100mila euro lordi annui, che passa poi a 100mila-120mila euro con 5-10 anni di esperienza, fino a superare i 130mila con più di 10 anni di esperienza. A ottenere invece gli stipendi iniziali meno elevati sono i claims assistant (25-32mila euro lordi annui).
Fonte: PageGroup
Per i broker, si parte da account assistant e claims specialist, che possono ottenere una retribuzione iniziale di 26mila euro lordi annui per poi superare dopo 10 anni di esperienza i 40mila euro nel primo caso e i 35mila euro nel secondo. Gli account executive, invece, possono contare su una retribuzione annua lorda iniziale di 35-55mila euro per poi superare i 75mila euro con più di 10 anni di esperienza. Nelle società peritali, solo gli attuari (in partita Iva o dipendenti) possono arrivare a superare i 60mila euro lordi annui. Un consulente assicurativo, invece, guadagna inizialmente tra 20mila e 30mila euro lordi annui, per poi incassare oltre 40mila euro solo dopo 10 anni di esperienza; i bonus, in questo caso, oscillano tra il 20 e il 50%.
Fonte: PageGroup
(Articolo aggiornato il 18 aprile 2024)