La cifra raggiunta dalle due maggiori case d’asta mondiali nelle vendite di maggio non lascia adito a dubbi: è paragonabile a uno dei colossal cinematografici di maggior successo nella storia (scelga il lettore quale). Gli incassi combinati di Christie’s (772.705.500 dollari) e Sotheby’s (597.000 dollari) raggiungono infatti la cifra monstre di 1,37 miliardi di dollari. A trainare la marquee week, pezzi monumentali per dimensioni e valore artistico. Come Le spettacolari Ninfee di Claude Monet (Sotheby’s), nella loro versione più matura e vicina all’espressionismo astratto che sarebbe nato poi. Cinque collezionisti si sono dati battaglia per la tela, ha vinto chi ha messo sul tavolo 70,4 milioni di dollari.
Altrettanti facoltosi appassionati si sono dati battaglia da Sotheby’s per
Versus Medici di Basquiat, che alla fine supera di poco la stima alta iniziale di 50 milioni di dollari, incassandone 50,8. Vince in questo caso la “
battaglia fra i due Basquiat” Christie’s, da cui il graffiante
In this case di Giancarlo Giammetti (socio di Valentino Garavani) incassa oltre 93 milioni di dollari, prima di volare in California. Cifra ancora lontana dal record dell’artista, che appartiene a Sotheby’s con gli oltre 110,4 milioni di dollari nel maggio 2017 incamerati con
Untitled del 1982, sempre della serie dei teschi. Fiero collezionista in quel caso era l’imprenditore giapponese Yusaku Maezawa (una curiosità: fu sempre Maezawa ad accaparrarsi il Basquiat da 57.285.000 dollari da Christie’s nel maggio 2016).
In this case tuttavia non riesce a mantenere lo scettro di top lot da Christie’s, dovendosi inchinare a monsieur Picasso e ai suoi 103,4 milioni di dollari. Del resto si tratta di uno dei dipinti più rappresentativi dell’artista, Femme assise près d’une fenêtre (Marie-Thérèse). Dipinto nel 1932, ritrae la giovinezza e la bellezza statuaria di una delle più celebri muse del maestro. A contendersi l’opera per 19 minuti, sei agguerriti bidder. Ha avuto la meglio qualcuno dalla California…
Picasso, Femme assise près d’une fenêtre (Marie-Thérèse), 1932. 103.410.000
Nella stessa asta, uno dei Waterloo Bridge,
Effet de brouillard, di Claude Monet ha cambiato proprietario per 48.450.000. Si tratta del prezzo più alto mai pagato per un quadro delle serie londinesi.
Apparso in pubblico per l’ultima volta nel 1985 per una retrospettiva dell’artista, Toweling Off di Wayne Thiebaud gli ha fatto guadagnare il suo record personale: 8.489.500 dollari
Ottimi risultati da Christie’s anche per un
Rothko Untitled del 1970, venduto a oltre 38 milioni di dollari, per Alice Neel (tre milioni). L’ultracentenario Wayne Thiebaud ha ottenuto il suo record personale: otto milioni e mezzo con il suo
Toweling Off del 1968. Se lo sono contesi in 17.
Alice Neel, Dr. Finger’s Waiting Room, 1966. 3.030.000 dollari
Oltre 1.700.000 gli spettatori dell’evento in streaming di Sotheby’s, da 43 paesi, quasi 1.400.000 quelli di Christie’s. Segno inequivocabile della sempre maggiore importanza mediatica delle grandi aste d’arte globali.
Mark Rothko, Untitled, 1970. 38.145.000 dollari
La cifra raggiunta dalle due maggiori case d’asta mondiali nelle vendite di maggio non lascia adito a dubbi: è paragonabile a uno dei colossal cinematografici di maggior successo nella storia (scelga il lettore quale). Gli incassi combinati di Christie’s (772.705.500 dollari) e Sotheby’s (597.000 do…