La raccolta di nuovi premi assicurativi nel ramo Vita ha proseguito la rimonta anche nel mese di febbraio, dopo un 2024 che era già partito in positivo. A febbraio, si legge negli ultimi dati pubblicati dall’Ania relativi alle imprese italiane ed extra UE, il settore ha raccolto 7.479 milioni di euro, in aumento del 12,1% rispetto all’anno scorso. Complessivamente, nei primi due mesi dell’anno i nuovi premi sono aumentati dell’11,6%, a 13.888 milioni di euro. Le polizze vita sono entrate nel 2024 reduci da un minimo storico, con nuovi premi raccolti pari a 91,2 miliardi lo scorso anno, un dato al quale si è abbinato un deflusso netto record da 22,8 miliardi di euro a causa dei massicci riscatti. Gli operatori del settore, tuttavia, avevano previsto un recupero di attrattiva quest’anno e i dati sembrano confermare una prima inversione di tendenza.
Nel primo bimestre del 2024 hanno ripreso quota i nuovi premi raccolti sia per il ramo I, già in aumento nel 2023, sia per il ramo III, la cui raccolta sembrava in maggiore difficoltà. Per quanto riguarda le gestioni separate, a febbraio si è registrato un aumento dei premi dell’11,3% a 5,716 miliardi – con un aumento annuo del 13,4% nei primi due mesi del 2024. Le polizze di ramo III hanno mostrato un incremento dei premi del 15,8% a febbraio a 1,726 miliardi di euro, con un +7,9% nel primo bimestre.
L’attrattiva dei prodotti multiramo resta inferiore a quella di un anno fa a febbraio, con i nuovi premi, esclusi quelli previdenziali e i Pir, pari a 2 miliardi a febbraio, in calo del 15,4%. Tuttavia la quota delle multiramo sui nuovi premi è risalita al 26,8% dopo il minimo toccato a dicembre (22%); l’ultimo picco risale all’aprile 2022, quando il 62% dei nuovi premi vita andava in polizze multiramo.
Consulenti, recupero più robusto
In proporzione, l’incremento degli affari del ramo vita si sono fatti sentire di più per la distribuzione operata dai consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede: a febbraio, questo canale ha intermediato nuovi premi per un valore di 1,1 miliardi, registrando un aumento del 53,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, portando il new business nel primo bimestre a 1,9 miliardi, con un incremento annuo del 35,8%. Fra i consulenti finanziari la raccolta è aumentata soprattutto per le polizze di ramo I, con premi pari a 525 milioni a febbraio, in aumento del 81,4% (+54,7% nel primo bimestre). Positivo anche business per le ramo III unit-linked, che con 558 milioni di nuovi premi hanno segnato un +34,5% a febbraio e un +21,2% nel primo bimestre dell’anno. Nel 2023 i premi intermediati dai consulenti erano scesi più del 15%, a fronte di un calo del 3,9% nella media di tutti i canali.

Oltre ai consulenti, anche i premi assicurativi raccolti dagli agenti hanno mostrato tassi crescita a doppia cifra nei primi due mesi del 2024, mentre a febbraio è più che raddoppiata la raccolta di nuovi premi tramite vendita diretta a distanza e broker, con quasi 87 milioni di euro in premi raccolti. Più stabile, invece, il volume d’affari generato dal canale distributivo più rilevante in termini di quota di mercato, rappresentato dagli sportelli bancari e postali: in quest’ultimo caso, a febbraio, il progresso è stato solo dell’1,4% a 4,9 miliardi di euro – con un +4,9% nel primo bimestre.