Il recupero della raccolta dei premi assicurativi vita è proseguita a marzo, anche se con un ritmo più lento rispetto ai primi due mesi dell’anno, per via di un confronto meno favorevole sul 2023 per le polizze di ramo I.
I consulenti finanziari, assieme con il canale della vendita diretta a distanza, si confermano il canale distributivo in maggior risalita anche a marzo, confrontandosi con un 2023 molto duro in termini di raccolta.
La nuova produzione di polizze vita individuali in Italia, comprese quelle delle imprese italiane e delle rappresentanze di imprese extra Ue, è stata pari a 8,1 miliardi a marzo, in aumento del 6,4% rispetto al 2023, con due terzi delle imprese (rappresentative del 52% del mercato in termini di premi) che hanno registrato una raccolta in aumento anno su anno, hanno mostrato gli ultimi dati pubblicati dall’Ania, l’associazione di riferimento delle compagnie assicurative italiane. Complici i dati negativi degli ultimi due anni, la raccolta di nuovi premi del marzo 2024, è risultata la più elevata mai registrata da tre anni a questa parte in un unico mese.
Considerando anche i nuovi premi vita delle rappresentanze di imprese Ue, pari a 887 milioni, l'incremento dei premi vita complessivi nel mese di marzo sono stati di 9 miliardi, in aumento del 9,1%. Il primo trimestre, considerando le sole compagnie italiane ed extra Ue, si chiude con premi vita da 22 miliardi, in crescita del 9,6% rispetto allo stesso periodo nel 2023, anno nel quale si era verificato un calo del 6,1%.
Rispetto al marzo dello scorso anno, sono state soprattutto le polizze di ramo III (unit linked) ad aver recuperato terreno, con un aumento del 15,9% – nettamente superiore a quello registrato dalle polizze di ramo I (gestioni separate), che hanno aumentato i nuovi premi del 2,7%. Complessivamente, i due principali rami delle polizze vita hanno registrato un sensibile aumento dei nuovi premi nel primo trimestre, con un incremento del 9,4% per le ramo I e dell'11,1% per le ramo III.
Consulenti finanziari in recupero sulle polizze vita
A marzo, il canale distributivo dei consulenti finanziari si è confermato come uno dei più dinamici nel recuperare il terreno perduto nel 2023. A marzo la crescita dei premi vita per questo canale è stata superiore al 63%, con un contributo preponderante delle nuove polizze vita di ramo I, che nel mese hanno registrato un aumento del 92,6%. Da inizio anno i consulenti hanno incrementato i nuovi premi raccolti del 23,8%.
Da gennaio a marzo, le gestioni separate hanno generato per i consulenti premi paragonabili a quelli delle ramo III, le polizze vita che tipicamente venivano maggiormente vendute dai consulenti finanziari abilitati. Le polizze di ramo I, quelle che prevedono un reddito fisso e una garanzia sul capitale, erano state fortemente penalizzate dal confronto con i rendimenti dei Btp.
In assoluto, il canale bancario resta quello più rilevante per la distribuzione delle polizze vita, con una quota del 68,6% a marzo, seppure con premi in calo dell'1,9% rispetto allo scorso anno. I consulenti finanziari seguono con una quota del 15,7%, mentre gli agenti sono al terzo posto con il 10,2% dei nuovi premi vita raccolti a marzo.