Anche Christie's si converte alla sostenibilità

23.3.2021
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Con la Global Sustainability Initiative Christie's si impegna ad arrivare a zero emissioni entro il 2030. E a partire dal 2021, pubblicherà un report sulla sostenibilità, in nome della trasparenza
La più antica casa d'aste al mondo, Christie's (1744), ha dichiarato il suo impegno verso operazioni aziendali più sostenibili, in modo da arrivare a zero emissioni entro il 2030. L'impegno immediato è per una riduzione del 50% delle sue attuali emissioni di carbonio, con utilizzo di materiali completamente riciclabili.

Christie's ha stabilito obiettivi di riduzione del carbonio in linea «con i bisogni della scienza, legandosi all'iniziativa-obiettivo basata sulla sciena [Science Based Target initiative, Sbti] di riduzione della temperatura di 1,5 gradi centigradi». Si tratta della prima casa d'aste ad aderire a questa iniziativa che promuove una best practice di sostenibilità. Tom Woolston, global head of operations and leading Christie's Sustainability program dichiara che «da ora in avanti le lenti della sostenibilità dovranno informare tutte le nostre attività. Comprendiamo che far bene in questi obiettivi richiederà uno spostamento culturale e riconosciamo che c'è molto ancora da fare per adattare il business».