L’asta The New York Watch Auction: NINE riacciuffa i guanti bianchi
L’asta di orologi vintage di Phillips, la più attesa dell’anno, ha realizzato 26 milioni di dollari e si è ripresa i guanti bianchi dopo l’impercettibile inciampo di novembre (del resto lo si era intuito già a Hong Kong come sarebbe andata), vendendo il 100% dei lotti e il 100% per valore, segno di stime impeccabili. La cifra mette a segno il più alto totale annuale per il dipartimento orologi di Phillips a New York: 52,3 milioni di dollari. A guidare l’asta è stato un Patek Philippe ref. 1518 in oro rosa, aggiudicato per 1,8 milioni di dollari. L’orologio non si vedeva sul mercato da oltre 20 anni, essendo rimasto custodito in una delle più importanti collezioni private americane per tutto questo tempo; è tra gli esemplari meglio conservati della referenza conosciuti sul mercato.
Patek Philippe referenza 1518
Nuovi record: un Casio non per caso
Il grande “irriverente” della vigilia, il Casio G-Shock Anniversry Dream Project #2, creato per celebrare il suo 40° anniversario, ha raggiunto i 400.050 dollari, suo record storico. La Casio donerà il 100% del ricavato a beneficio di The Nature Conservancy (TNC). L’orologio da polso, pezzo unico, è in oro giallo 18 carati e simboleggia la collaborazione fra uomo e IA: la cassa esterna è stata infatti progettata con l’aiuto dell’intelligenza artificiale generativa. Il sistema di apprendimento è stato istruito con 40 anni di dati G-SHOCK e ha generato un modello di segnatempo tridimensionale ottimizzato per fattori quali resistenza strutturale, caratteristiche dei materiali e metodi di lavorazione. L’orologio può vantare anche un meccanismo a energia solare e un sistema di cronometraggio a radiofrequenza.
L’eterna battaglia fra Patek e Rolex
La forza di Patek Philippe è stata confermata anche dalla performance del suo Patek Philippe ref. 5204P-021 con calendario perpetuo e cronografo rattrappante, passato di mano al prezzo di 838.200 dollari da una stima bassa di 150.000 dollari e classificatosi come terzo lotto più caro della seduta.
Patek Philippe ref. 5204P-021
La battaglia, durata otto minuti, è stata particolarmente accesa. Alla fine l’ha spuntata un anonimo acquirente online. Fuori dalla top ten è da segnalare la referenza 1463 “Tasti Tondi” venduto al dettaglio da “Serpico Y Laino” con cassa in oro rosa e quadrante rosa (“PoP”, Pink on Pink), aggiudicato per 565.150 dollari dopo dieci minuti di offerte accese.
LE OPPORTUNITÀ PER TE.
Ami gli orologi di lusso? Sai che sul mercato secondario puoi acquistarne senza code di attesa?
Gli advisor selezionati da We Wealth possono aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
TROVA IL TUO ADVISOR
E Rolex? La domanda di modelli Rolex vintage rimane forte, come dimostra il Rolex “Paul Newman Lemon” Daytona Ref. 6264, che ha raggiunto i 965.200 dollari, classificandosi secondo. Con i suoi numeri Art Déco e il quadrante giallo crema, questo orologio è «invecchiato magnificamente nel corso dell’ultimo mezzo secolo ed è stato consegnato da un importante collezionista americano», fanno sapere dalla casa d’aste. Rolex dunque, purché Paul Newman: anche un «eccezionale» “Paul Newman” ref. 6241 ha ottenuto un’ottima performance, realizzando 673.100 dollari a fronte di una stima minima di 300.000 dollari. L’orologio era particolarmente desiderabile agli occhi dei collezionisti anche per la firma “Tiffany & Co.” apposta sotto la dicitura Rolex Cosmograph.
Rolex “Paul Newman Lemon” Daytona ref. 6264
In chiusura di partita, Paul Boutros, responsabile degli orologi per le Americhe e Isabella Proia, responsabile delle vendite di New York, hanno dichiarato alla stampa: «È stato meraviglioso concludere un anno così dinamico per le aste di orologi da Phillips con una vendita che cattura così perfettamente lo spirito di questa categoria collezionistica estremamente affascinante – dal Patek Philippe vintage ref. 1518, che ha realizzato 1,8 milioni di dollari, al modernissimo MB&F Horological Machine 4, che ha raggiunto 120.650 dollari. In una sala d’asta affollata e con un’animato banco telefonico, l’asta ha visto la partecipazione di oltre 1.500 offerenti registrati, in rappresentanza di quasi 70 Paesi. È chiaro che la forza del mercato persiste, poiché i collezionisti più esigenti continuano a cercare orologi rari e importanti. Siamo stati onorati di supportare la vendita del G-Shock 40th Anniversary Dream Project #2 di Casio, che ha stabilito il record mondiale di prezzo per un orologio Casio. L’orologio, unico nel suo genere, ha raccolto la ragguardevole cifra di 400.050 dollari per The Nature Conservancy, a sostegno della sua importantissima missione».