Il tesoro di Fenn, forziere nascosto nelle Montagne Rocciose

Teresa Scarale
Teresa Scarale
16.11.2022
Tempo di lettura: 2'
Apparteneva a un celebre antiquario statunitense lo scrigno emerso – dopo una lunghissima caccia al tesoro – sulle alture del Wyoming. Cosa conteneva? Ora quegli oggetti sono stati messi in vendita da Heritage Auctions

Ci sono voluti 10 anni e 350.000 persone per scovarlo, ma alla fine la caccia al tesoro – letteralmente – ha dato i suoi frutti. La storia ha un sapore antico e sembrerebbe arrivare dall’epoca della conquista delle Americhe, ma si annida nel XX secolo. Il tesoro è quello che Forrest Fenn, antiquario texano nato nel 1930 e defunto nel 2020, seppellì nel 2010 negli anfratti delle Montagne Rocciose, dando poi il via egli stesso alla caccia al tesoro. La casa d’aste Heritage Auctions li ha messi in vendita in un’asta online che si concluderà il 12 dicembre 2022.

I 476 oggetti rivenuti nell’antico forziere pesano 19 chili e sono diventati altrettanti lotti, valutati inizialmente due milioni di dollari. Si tratta di monete, gioielli, manufatti vari. Alla conclusione dell’incanto si vedrà se la stima è stata congrua. Ma perché un antiquario 80enne dovrebbe voler seppellire un baule pieno di oggetti preziosi? Secondo quanto dichiarato da Heritage Auctions, il signor Fenn concepì questo gioco perché «vedeva la caccia al tesoro come un giusto addio a una vita ben vissuta» e come un incentivo per il pubblico a uscire e avventurarsi nella natura. Gli indizi erano disseminati nel suo libro di memorie.

Il tesoro è stato ritrovato nel 2020 poco prima che Fenn morisse, da uno studente di medicina di nome Jack Stuef. Il ragazzo poté quindi incontrare l’antiquario, che confermò tramite dichiarazione giurata l’autenticità del ritrovamento. Stuef ha mantenuto gli oggetti del forziere fino allo scorso settembre 2022, quando li ha venduti a Tosuro Sagrado Holdings, LLC in una transazione privata, tenendo per sé il forziere, un bracciale e qualche altro manufatto. Il tesoro è poi passato alle Heritage. 

Forrest Fenn sviluppò la sua passione di antiquario dall'età di nove anni, collezionando punte di frecce. Fu poi pilota militare durante la guerra del Vietnam. Iniziò a occuparsi professionalmente di antichità dal 1972, a Santa Fe, riscuotendo un notevole successo: tra i suoi clienti figuravano Gerald R. Ford, Jacqueline Kennedy Onassis, Cher. 

Tutti i pezzi d'oro del forziere delle Montagne Rocciose sono classificati e contenuti nelle tipiche custodie create dalla Numismatic Guaranty Corporation (NGC), denominate per l’occasione "Fenn's Treasure Chest".

Tra i lotti più ricercati figurano: un ciondolo a forma di rana in rame dorato risalente a mille anni fa e proveniente dall'America Latina; una collana Tairona massimalista proveniente dalla Colombia del 500-1000 a.C. circa; e un paio di forbici arrugginite, non datate. Ma il lotto più desiderato in assoluto è un barattolo di vetro sigillato con cera che si dice contenga l'autobiografia di Fenn, composta da 20.000 parole. Le offerte per questo lotto – al momento in cui scriviamo – hanno raggiunto i 13.000 dollari, il bid più elevato fra tutti quelli già lanciati. Una bella storia vale più di tutto l’oro del mondo.

Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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