Sneakers, quando l'asta ti fa le scarpe

5.11.2019
Tempo di lettura: 3'
Nike e Rebook come Picasso e Basquiat? Pare proprio di si. La moltiplicazione dei pleasure asset è virtualmente infinita. E il recente boom delle sneakers da collezione, vendute rigorosamente all'asta, non sembra smentire questa tendenza
Lo scorso luglio Sotheby's ha messo all'asta online 100 paia di scarpe da ginnastica iconiche. Per un solo paio modello sono stati pagati 437.500 dollari
Al di là dei singoli record, il mercato secondario delle sneakers da collezione è in costante ascesa, con la nascita di vere e proprie piattaforme dedicate alla rivendita
Il mercato italiano del reselling di lusso delle sneakers è uno dei più importanti al mondo
Lo scorso luglio, il fondatore canadese di Peerage Capital, Miles S. Nadal ha speso più di 1.200.000 dollari in sneakers. Bizzarria da miliardario?
Sneakers da sogno all'asta
Forse, meglio dire zelo da collezionista. Sotheby's aveva messo all'asta, in una sessione delle sue vendite online, 100 paia di sneakers iconiche, di quelle collegate ad eventi simbolo. Miles S. Nadal gioca d'anticipo e compra le prime 99 a 850.000 dollari, per poi riservare all'ultimo paio, in vendita la settimana successiva, 437.500 dollari. In realtà non è andata proprio così: il collezionista voleva tutti e 100 i lotti, ma il rivenditore Stadium Goods, proprietario delle calzature che sarebbero state messe in vendita, non voleva rinunciare all'asta pubblica per il centesimo, preziosissimo lotto.
All'asta le sneakers "della Luna"
Di che calzature si trattava? Del rarissimo modello Nike “Moon Shoe” del 1972, disegnato dal co-fondatore dell'azienda Bill Bowerman. Scarpe fatte a mano, create per le qualificazioni delle Olimpiadi nel 1972 in sole 12 paia, le uniche mai indossate. Nadal ha però solo dovuto pazientare: con un'offerta quasi tripla rispetto ai 160.000 dollari (la stima ottimistica iniziale), si è aggiudicato l'agognato centesimo paio di scarpe. Cosa se ne farà? L'intenzione è quella di esporre il prezioso tesoro podistico insieme alla sua collezione di auto nel suo museo privato “Dare to Dream” in Canada, a Toronto.
Il fenomeno non è isolato. Il mercato delle sneakers da collezione è in costante crescita. A sancirlo, i risultati delle summenzionate aste. A ribadirlo, è Noah Wunsch, capo internazionale dell'e-commerce di Sotheby's in un'intervista apparsa su Artnet. Quella delle scarpe da ginnastica rare “sta diventando una vera e propria categoria importante di beni da collezione, con compratori molto seri”. Perciò “ha avuto senso testare questo mercato”.
In Italia, il mercato della rivendita di sneakers si aggira fra i 400 e i 600 milioni di euro all'anno: il 10% del totale delle vendite nazionali. Non è quindi un caso che la piattaforma di scambio online StockX abbia scelto proprio l'italiano come prima lingua alternativa all'inglese per la versione internazionale di app e sito. StockX è una società nata nel 2015 a Detroit.
E la sua attività principale è appunto quella della rivendita di scarpe da ginnastica particolarmente modaiole, fenomeno comunissimo negli Usa, dove è cominciato più di dieci anni fa. Negli Stati Uniti la cultura dell'abbigliamento “da strada”, lo streetwear, è radicata. Nel corso dell'ultimo decennio però questo mercato si è affermato con numeri da capogiro anche in Europa.
Il mercato delle sneakers di lusso in Italia
In Italia, il mercato della rivendita di sneakers si aggira fra i 400 e i 600 milioni di euro all'anno: il 10% del totale delle vendite nazionali. Non è quindi un caso che la piattaforma di scambio online StockX abbia scelto proprio l'italiano come prima lingua alternativa all'inglese per la versione internazionale di app e sito. StockX è una società nata nel 2015 a Detroit.
E la sua attività principale è appunto quella della rivendita di scarpe da ginnastica particolarmente modaiole, fenomeno comunissimo negli Usa, dove è cominciato più di dieci anni fa. Negli Stati Uniti la cultura dell'abbigliamento “da strada”, lo streetwear, è radicata. Nel corso dell'ultimo decennio però questo mercato si è affermato con numeri da capogiro anche in Europa.

Il rarissimo modello Nike “Moon Shoe” del 1972
La crescita di StockX in Italia
La crescita della piattaforma sta registrando in Italia numeri da capogiro. In soli otto mesi gli utenti sono cresciuti dell'84%. Olivier Van Calster, vicepresidente e general manager di StockX in Europa, lo conferma. "A partire dall'apertura del primo Authentication Centre europeo di Londra, il mercato italiano si è confermato tra quelli in più rapida crescita in tutto il continente e gli utenti attivi mensili in Italia sono più che raddoppiati rispetto all'ottobre 2018".
Quali sono allora le scarpe “da strada” più amate dagli italiani? I primi sei mesi del 2019 regalano questa classifica:
- Adidas Yeezy Boost 350 V2 Cream/Triple White
- Jordan 1 Retro High Rookie of the Year
- Adidas Yeezy Boost 350 V2 Zebra
- Adidas Yeezy Boost 350 V2 Semi Frozen Yellow
- Jordan 1 Retro High Turbo Green
- adidas Yeezy Boost 350 V2 Butter
- Jordan 1 Retro High Pine Green
- Adidas Yeezy Boost 700 Wave Runner Solid Grey
- Air Force 1 Low Travis Scott Sail
- Adidas Yeezy 700 Mauve

Courtesy Sotheby's