Crescono per il secondo anno consecutivo gli iscritti alla sezione dell’albo Ocf dedicata ai consulenti abilitati all’offerta fuori sede, che hanno raggiunto quota 52.779 a fine 2024, con una crescita dell’1,7% rispetto al 2023.
L’aumento ha interessato sia il genere maschile sia, in maggiore proporzione, quello femminile, che rappresenta oggi il 23,1% del totale, contro il 22,8% dell’anno precedente. Parallelamente, il numero dei clienti seguiti è salito a 5,2 milioni, rispetto ai quasi 4,9 milioni del 2023, ha ricordato l’Ocf nella sua ultima relazione annuale.
Si consolida anche la crescita delle figure autonome: al 31 dicembre risultano iscritti 741 consulenti finanziari autonomi e 89 società di consulenza finanziaria, in aumento rispetto al 2023 (quando erano rispettivamente 644 e 76).
È in questo contesto di espansione che si inserisce il rafforzamento dell’attività di vigilanza dell’Organismo di vigilanza e tenuta dell’albo unico dei consulenti finanziari (Ocf), che ha registrato numeri record sul fronte disciplinare.
Nel 2024 l’Ocf ha emesso 124 provvedimenti sanzionatori, il numero più alto registrato dal 2018 (ossia da quando a vigilare sul settore è l’Organismo stesso), con un incremento del +17% rispetto al 2023 (quando erano stati 106). Nel dettaglio, il 60% delle sanzioni ha inciso sullo status professionale degli iscritti, tra cui 22 radiazioni e 53 sospensioni, oltre a 36 sanzioni pecuniarie e 13 richiami scritti.
La composizione cambia rispetto al 2023: meno radiazioni (–37%), ma più sospensioni (+56%) e più sanzioni pecuniarie (+50%).
L’anno scorso l’Ocf ha aperto 554 procedimenti, metà dei quali attivati da segnalazioni degli intermediari mandanti, il 32% da esposti degli investitori, mentre il restante proviene da segnalazioni d’ufficio o da altre autorità.
Ma l’aumento numerico delle sanzioni è solo una parte della storia: a crescere è anche l’incidenza dei comportamenti più gravi e l’attenzione dell’Ocf verso le violazioni a impatto diretto sul cliente e sull’integrità della professione. In particolare, è aumentato nettamente rispetto al 2023 il numero di violazioni accertate in cui si rileva la trasmissione da parte del consulente di informazioni o documenti non rispondenti al vero: è la prima violazione per frequenza, con quasi 45 casi, seguita dall’acquisizione della disponibilità di somme di pertinenza dei clienti e dal perfezionamento di operazioni non autorizzate (tutti in aumento anno su anno).
Nel complesso, le sanzioni hanno coinvolto 126 soggetti, di cui 104 consulenti abilitati all’offerta fuori sede, 14 consulenti autonomi e 8 società di consulenza finanziaria. La distribuzione conferma che i comportamenti illeciti restano fenomeni circoscritti ma non trascurabili.
I numeri assoluti di queste violazioni restano contenuti rispetto al totale degli iscritti all’albo, ha sottolineato il presidente Mauro Maria Marino:
“I dati sono positivi. Rimane, come peraltro già evidenziato nel 2023, un basso tasso di delinquency della categoria. Ci conforta inoltre il consolidato indirizzo favorevole da parte dell’Autorità Giudiziaria alle decisioni adottate dal Comitato di Vigilanza, che constato con estrema soddisfazione. I giudici di merito e di legittimità hanno confermato la quasi totalità dei provvedimenti adottati, conseguenza del pregevole lavoro motivazionale delle delibere dell’Ocf”.
Domande frequenti su Ocf, crescono gli iscritti. Record di sanzioni sui consulenti
Gli iscritti alla sezione dell'albo Ocf dedicata ai consulenti abilitati all'offerta fuori sede sono cresciuti dell'1,7% nel 2024, raggiungendo quota 52.779.
La percentuale di donne tra i consulenti Ocf è aumentata, rappresentando il 23,1% del totale nel 2024, rispetto al 22,8% dell'anno precedente.
I consulenti iscritti all'albo Ocf seguono un totale di 5,2 milioni di clienti.
Sì, il numero di clienti seguiti dai consulenti Ocf è salito a 5,2 milioni.
Gli iscritti alla sezione dell'albo Ocf dedicata ai consulenti abilitati all'offerta fuori sede sono in crescita per il secondo anno consecutivo.