Il Fondo garanzia prima casa consente ai giovani aspiranti mutuatari di accedere ai mutui al 100% con tassi agevolati
Polo: “Oggi è più vantaggioso sottoscrivere un mutuo a tasso fisso perché consente di partire da una rata nettamente più bassa”
Per chi desidera accendere un finanziamento e ha meno di 36 anni, la Legge di Bilancio 2025 ha prorogato fino al 31 dicembre 2027 la possibilità di avvalersi della garanzia del Fondo di garanzia prima casa, sulla quota capitale dei mutui destinati a categorie prioritarie con specifici requisiti di reddito e di età. “Una buona notizia perché permette a molti giovani di usufruire di condizioni migliori per sottoscrivere un mutuo e realizzare il sogno di comprare casa”, dichiara a Andrea Polo, chief communication officer di Facile.it, che We Wealth ha intercettato per scoprire quali banche offrono attualmente le condizioni più competitive per i giovani, a tasso fisso e a tasso variabile.
Fondo di garanzia prima casa: come funziona
Il Fondo di garanzia prima casa – gestito da Consap – offre in generale una garanzia statale pari al 50% del valore dell’immobile per mutui volti all’acquisto o alla ristrutturazione della prima casa dall’importo inferiore a 250mila euro. Per determinati soggetti con un Isee inferiore a 40mila euro annui, la garanzia sale all’80% per mutui che superano l’80% del valore dell’immobile. Tra questi, troviamo al momento under 36, coppie coniugate (o conviventi more uxorio) da almeno due anni, famiglie monogenitoriali con figli minori e conduttori di alloggi di proprietà degli Istituti autonomi per le case popolari. “Fino al 2027, quindi, chi ha un’età inferiore ai 36 anni può beneficiare del Fondo prima casa e ottenere una garanzia statale anche superiore all’80% del prezzo d’acquisto dell’immobile”, precisa a sua volta Polo. “Nel caso dei giovani la garanzia statale può arrivare infatti fino al 100% del mutuo”.
Mutuo giovani: chi offre le condizioni migliori
Nella simulazione fornita da Facile.it a We Wealth per scoprire quali banche offrono attualmente le condizioni più competitive per i giovani, a tasso fisso e a tasso variabile, ipotizziamo ora in un primo momento che un giovane con meno di 36 anni e un Isee inferiore a 40mila euro intenda sottoscrivere un mutuo al 100% con adesione al Fondo garanzia prima casa. Supponiamo che l’importo del mutuo, della durata di 25 anni, sia di 160mila euro (tanto quanto il valore dell’immobile, appunto). Optando per il tasso fisso, a offrire le migliori condizioni secondo Facile.it sono Banco Bpm (con cui la rata mensile si attesterebbe sui 726 euro per tutta la durata del finanziamento), Crédit Agricole Italia (716 euro, a un tasso scontato con sottoscrizione polizza vita), WeBank (734 euro), Banca Monte dei Paschi di Siena (734 euro) e Intesa Sanpaolo (746 euro). Nel caso di un mutuo a tasso variabile, la migliore rata iniziale per un mutuo sottoscritto oggi viene offerta da Banca Sella (836 euro), Banco Bpm (851 euro), Banca Popolare Pugliese (855 euro), Webank (865 euro) e Banca Bper (858 euro).
In un secondo momento, facciamo riferimento a un mutuo con Ltv (Loan to value, ovvero il rapporto tra il mutuo richiesto e il valore dell’immobile, ndr) all’80%, senza la necessità di aderire al Fondo prima casa della Consap. In questo caso, a offrire le migliori condizioni a tasso fisso sono Banca Monte dei Paschi di Siena (718 euro per tutta la durata del finanziamento), Crédit Agricole Italia (721 euro, anche in questo caso a un tasso promozionale con sottoscrizione di una polizza vita), WeBank (734 euro), Banco Bpm (726 euro) e Bnl (726 euro). Per un mutuo a tasso variabile, la migliore rata iniziale per un finanziamento sottoscritto oggi è quella di Ing (812 euro con addebito stipendio o pensione su Conto Corrente Arancio), Mps (832 euro), Crédit Agricole Italia (845 euro), WeBank (865 euro) e Banco Bpm (856 euro).
Mutuo giovani: come scegliere tra fisso e variabile
Meglio dunque fisso o variabile? In questo momento è più vantaggioso sottoscrivere un mutuo a tasso fisso perché consente di partire da una rata decisamente più bassa. Come risulta evidente dalle simulazioni di Facile.it, prendendo in considerazione appunto un mutuo under 36 da 160mila euro (Ltv 80%) da restituire in 25 anni, oggi il miglior tan fisso disponibile online è del 2,68% corrispondente ad una rata di 718 euro, mentre per un variabile si parte da un tan del 3,88% e una rata pari a 812 euro; la differenza di rata iniziale, insomma, supera i 90 euro a favore del tasso fisso. Detto questo, per orientarsi tra le varie offerte presenti sul mercato “è bene prima di tutto individuare le proprie necessità e confrontare i diversi prodotti messi a disposizione”, precisa Polo. “Non bisogna dimenticare che tra fisso e variabile non c’è una scelta giusta o sbagliata in quanto il mutuo è un prodotto sartoriale che varia in base ad alcune caratteristiche personali, come la propensione al rischio, la capacità reddituale e l’importo richiesto”.
(Articolo aggiornato il 27 dicembre 2024)