È facilissimo farsi trascinare dalle attuali tensioni geopolitiche o dalle incertezze del mercato. Eppure, concentrarsi solo sul breve termine costringe gli investitori ad avere quotidianamente a che fare con un mercato in continuo cambiamento, con cui è difficile tenere il passo. Proprio in quest’ottica, allontanare lo sguardo dal presente, potrebbe offrire un punto di vista più realistico. È fondamentale per gli investitori guardare al lungo termine e cercare di abbracciare già da oggi i temi che definiranno il mercato dei prossimi anni e non solo delle prossime settimane. I fondi tematici arrivano così in soccorso, permettendo di prendere posizione su temi verticali che si crede avranno un forte impatto sul mercato.
Investimenti tematici: dai fondi agli Etf
Gli investimenti tematici non sono una novità per i portafogli di investimento, se ne parla ormai da decenni, mentre l’esposizione passiva tramite gli Etf rappresenta una novità recente. Ad oggi, sul mercato, è disponibile un’ampissima gamma di Etf tematici, ma quale scegliere? Per prima cosa, ha senso chiedersi se esistono fattori di crescita sostenibili nel lungo termine o una domanda destinata a crescere.
Ma in generale, secondo gli esperti di Invesco, gli Etf tematici rappresentano un’evoluzione intelligente del tradizionale approccio settoriale e possono essere utilizzati in modo strategico o tattico. Dalla loro presentano una correlazione inferiore e una maggiore volatilità a breve termine rispetto alle esposizioni azionarie più ampie, per cui è ragionevole aspettarsi un potenziale di rendimento superiore a quello delle azioni più ampie nel lungo periodo. Si tratta di un aspetto cruciale, un forte vantaggio dal punto di vista della diversificazione del portafoglio.
La domanda per gli investimenti tematici è cresciuta rapidamente negli ultimi anni e gli Etf a gestione passiva giocano un ruolo cruciale. Basti pensare che attualmente in Europa sono disponibili più di 200 Etf tematici, con un patrimonio complessivo di oltre 50miliardi di dollari.
Ma quali sono le tematiche cruciali al giorno d’oggi? Ecco tre esempi:
1. Intelligenza artificiale: un trend in crescita
Il boom dell’intelligenza artificiale è ufficialmente scoppiato qualche anno fa e, da allora, l’entusiasmo non ha fatto altro che crescere. Si prevede che, entro il 2030, le applicazioni dell’AI contribuiranno all’economia globale per circa 16mila miliardi di dollari. Le applicazioni dell’intelligenza artificiale vanno dal Nlp (elaborazione del linguaggio naturale) alla robotica, passando per l’automazione e l’AI generativa. Sembra che la domanda sia destinata ancora a crescere, sostenuta dal desidero di efficienza e produttività che esiste in ogni singolo settore.
Ormai sono moltissime le aziende che stanno implementando l’intelligenza artificiale, mentre sono ancora poche quelle che permettono a questo settore di continuare a crescere e sono state raccolte nell’Invesco Artificial Intelligence Enablers UCITS ETF.
2. Cyber Security: quando la sicurezza passa per un computer
L’intelligenza artificiale porta con sé delle opportunità enormi, certamente, ma anche dei grandi rischi nelle mani sbagliate. La criminalità informatica è oggi una delle minacce più presenti, chiunque sia connesso a internet deve affrontarla. Ma non si tratta solo di un costo per la nostra privacy, ma anche per le tasche globali: per risolvere i problemi creati da attacchi hacker e per affrontare a pieno tutti i rischi legati a questo universo, verranno spesi circa 12mila miliardi di dollari entro il 2025. Le aziende che rendono internet e le comunicazioni mobili più sicure dovrebbero essere molto richieste nei prossimi anni, con fonti di guadagno crescenti. Proprio a queste aziende guarda l’Invesco Cybersecurity UCITS ETF.
3. Settore della difesa in tempo di guerra e in vista della pace
Sono quasi tre anni che la guerra è tornata in territorio europeo e, ancora di più con lo scoppio delle tensioni in Medio Oriente, il settore della difesa è tornato a crescere. Anche in questo caso, l’innovazione tecnologica sta giocando un ruolo fondamentale, ridisegnando le strategie di difesa, ad esempio grazie all’utilizzo di droni senza pilota che evitano di mettere a rischio la vita dei soldati in prima linea. L’obiettivo principale delle aziende di questo settore è quello di fungere da deterrente per i conflitti futuri, rendendo il mondo un posto più sicuro. Ed è su queste aziende che si focalizza l’Invesco Defence Innovation UCITS ETF.