Tassi e guerra, doppio test per i private market

Inflazione e aumento dei tassi d’interesse non sono due buone notizie per le Borse, che nei prossimi mesi potrebbero essere sovra-performarti dai mercati privati
Un fondo di growth capital può raggiungere rendimenti tra le 2 e 3 volte il capitale investito, contribuendo in maniera rilevante all'alpha complessivo di portafoglio
Data l’illiquidità dell’investimento privato è necessario considerare un orizzonte di lungo periodo, rivolgersi ai migliori gestori e allocando una quota non eccessiva del portafoglio
Quella che sia la strategia perseguita essenziale è rivolgersi a player affermati. “Alla luce del fatto che nei mercati privati gli investimenti sono illiquidi e che quindi la scelta di investimento va tenuta per tutta la sua durata, risulta molto importante la scelta della società di gestione che deve avere track record ed una struttura gestionale e di risk management solida. Solo i migliori gestori riescono a minimizzare shock recessivi che nel lungo periodo possono essere presenti” conclude Cerasino. Tra queste società compare anche Ersel. “L'approccio del gruppo alla componente alternativa del portafoglio, sviluppato a partire dall'inizio degli anni duemila, prevede lo sviluppo di produzioni dirette e l'affiancamento ad esse di selezioni di strategie realizzate esternamente, ricorrendo a competenze molto specialistiche. Nel caso dei Private Markets la nascita di soluzioni interne è stata possibile grazie allo sviluppo di alcune partnership dedicate a venture capital, private equity, infrastrutture e real estate. Sul fronte delle soluzioni di asset management esterne selezionate à la carte, risulta preziosissima l'attività di ricerca e due diligence svolta dall'ufficio di Londra, sempre al centro del flusso delle novità disponibili alla comunità dei family office e delle boutiques di wealth management”, chiosa Nascè.