Dopo la Brexit la procedura per ottenere borse di studio finanziate dal governo Uk è più complessa
Studiare nel Regno Unito permette di frequentare università prestigiose, affinare la conoscenza dell’inglese e vivere in un contesto internazionale
E invero, esistono degli strumenti che, a certe condizioni, permettono di fruire di un supporto economico per finanziare il proprio percorso di studi nelle migliori università Uk.
Gli studenti extra-Uk che già si trovavano nel Regno Unito prima della Brexit e che anche nell’anno in corso hanno deciso di continuare gli studi in Uk o, ancora, i cittadini Ue in possesso di un pre-settled o di un settled status potranno candidarsi per ottenere un prestito pubblico (students loans) volto a finanziare le tasse universitarie e, se richiesto, anche a coprire il costo della vita.
Il meccanismo funziona in questo modo: l’università prescelta fissa e decide le tasse di iscrizione; la Slc (students loans company) ente pubblico che nel Regno Unito fornisce prestiti agli studenti si occupa di gestire i pagamenti delle tasse universitarie; lo studente o, in generale, il soggetto che riceve il prestito, si impegna a rispettare le condizioni per il rimborso e la restituzione di quanto ottenuto.
Come indicato sul sito del governo inglese, nella sezione Student finance, la persona che richiede di ottenere un prestito per la laurea può ottenere fino a: 9 mila sterline se studente full time; 6 mila sterline se full time ma iscritto presso un’università privata o college; 6 mila 900 sterline se studente part-time; 4 mila sterline circa se part-time in università privata o college.
Per ottenere il prestito sarà necessario compilare il modulo di domanda e specificare se detta richiesta è rivolta soltanto ad ottenere i fondi per coprire le tasse universitarie (Tuition Fee Loans) o anche il costo della vita (Maintenance Loans).
Il candidato per il prestito deve fornire informazioni complete e corrette, segnalando ogni modifica rilevante, relativa ad esempio ad un cambio di università, della abitazione, del numero di telefono, del conto bancario, dell’abbandono degli studi.
Lo studente, al termine degli studi universitari, e quando avrà iniziato a lavorare (ricevendo un salario minimo stabilito), rimborserà il finanziamento in rate mensili. In questo senso, ad esempio, se il soggetto che oggi riceve un prestito, domani sarà un dipendente, vedrà riscuotere dal suo stipendio un importo destinato a saldare il debito.
È bene segnalare che i soggetti cittadini Ue, non in possesso dei requisiti richiesti dopo la Brexit dal governo Uk, non potranno ottenere i finanziamenti pubblici per sostenere le spese universitarie.
Questo aspetto non è però un grande ostacolo per l’ottenimento di borse di studio, considerato che le università del Regno Unito, anche in ragione del fatto che la Brexit ha inciso in negativo sul numero di studenti stranieri disposti a spostarsi in Uk, hanno implementato gli accessi alle borse di studio.
Per accedervi, però, è opportuno verificare i cd. University entry requirements che, generalmente, variano a seconda del tipo di corso a cui ci si candida, in relazione al livello accademico di partenza del candidato, in funzione del grado di conoscenza pregressa e già acquisita della lingua inglese e, in taluni casi, anche in ragione della nazionalità di provenienza (che può incidere sui permessi e i visti da ottenere).
In questo senso, gli studenti che intendono frequentare le università britanniche a partire dall’anno in corso ma sono sprovvisti del pre-settled o settled status, e quindi non possono fruire dei finanziamenti pubblici, devono controllare i bandi messi a disposizione delle varie università inglesi e verificare se – per la loro permanenza – è necessario un visto.