Kiplinger, rivista economico-finanziaria statunitense, ha evidenziato quali sono state negli ultimi 25 anni le società che hanno assicurato ai propri investitori un dividendo in crescita
Nella lista compaiono: Nucor, Atmos Energy, Stanley Black & Decker, Abbvie, Walgreens Boots Alliance, Cardinal Health, 3M, Archer Daniels Midland, Becton, Dickinson and Company, Aflac, Franklin Resources, Consolidated Edison, Ibm
Atmos Energy: è il più grande distributore di gas naturale degli Stati Uniti. L’azienda fornisce gas naturale a più di 3 milioni di clienti e possiede circa 72.000 miglia di tubazioni di distribuzione e trasmissione. Atmos Energy punta ad una crescita degli utili del 6%-8% fino al 2025, grazie a 11 miliardi a 12 miliardi di dollari di spese in conto capitale pianificate per espandere e modernizzare il suo business. Come la maggior parte delle società di servizi, Atmos Energy ha un alto carico di debito, ma il costo del debito dell’azienda è stato in costante diminuzione. Come risultato, sia Moody’s che Standard & Poor’s gli hanno conferito rating investment grade. Le azioni Atmos sono scambiate a 16,9 volte i guadagni finali, uno sconto del 26,9% rispetto alla sua media quinquennale. La società inoltre prevede di aumentare il suo payout dell’8,7% nel 2021.
Stanley Black & Decker: leader mondiale negli utensili elettrici, nelle attrezzature da giardino e nei prodotti industriali. I suoi marchi iconici includono Stanley, Black & Decker, DeWalt, Craftsman e Lenox. Gli utensili elettrici sono il più grande business dell’azienda, rappresentando il 71% delle entrate totali del 2020 di 14,5 miliardi di dollari. Negli ultimi cinque anni, l’azienda ha aumentato i ricavi del 5% annuo. Dal 2005 ha investito circa 11 miliardi di dollari in acquisizioni. L’azienda ha pagato dividendi per 145 anni e ha aumentato i dividendi per 54 anni di seguito, con aumenti annuali in media del 5%. Le azioni del Dividend Aristocrat sembrano sottovalutate a un multiplo P/E di 14 volte, che è uno sconto del 25,6% rispetto alla sua media quinquennale.
Cardinal Health: azienda opera in 35 paesi e genera oltre 162 miliardi di dollari di entrate annuali. È tra i primi distributori farmaceutici negli Stati Uniti e un produttore e distributore leader di forniture mediche a livello internazionale. Cardinal Health ha venduto la sua attività di dispositivi medici Cordis in agosto per 1 miliardo di dollari e sta riducendo la sua impronta internazionale per concentrarsi sulle aree geografiche dove ha vantaggi competitivi. Un grosso macigno sulle azioni sono le cause sugli oppioidi, ma l’azienda spera di eliminare questo problema attraverso un accordo negoziato con vari governi statali e locali. Come parte di questo accordo, Cardinal e i suoi concorrenti Amerisource Bergene McKesson pagheranno circa 21 miliardi di dollari in 18 anni. Cardinal ha prodotto 34 anni consecutivi di crescita dei dividendi. Inoltre, ha un attraente rapporto p/e di 8,9, che è il 17,2% al di sotto della media quinquennale dell’azienda.
Walgreens Boots Alliance: è la più grande catena di farmacie al dettaglio negli Stati Uniti e in Europa. Oltre alle oltre 9.000 sedi Walgreens a livello nazionale che servono circa 8 milioni di clienti al giorno, l’azienda ha anche circa 4.200 farmacie al di fuori degli Stati Uniti, che operano con il marchio Boots nel Regno Unito, in Thailandia e in Medio Oriente, con il marchio Benavides in Messico e con il marchio Ahumada in Cile. Gli utili di Walgreens, dopo essere crollati 2020 a causa della pandemia, sono rimbalzati nel secondo trimestre, con vendite in aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Inoltre, gli utili per azione sono aumentati di oltre l’81% nel trimestre, mentre il free cash flow è aumentato del 36% a 3,3 miliardi di dollari. Il titolo sembra essere un affare ad un multiplo p/e, uno sconto del 18,4% rispetto al rapporto storico dell’azienda. Walgreens ha un track record di 46 anni di crescita dei dividendi, con aumenti annuali del 5% negli ultimi cinque anni.