Un recente studio di Mackeeper ha preso la capitalizzazione di mercato dei giganti tecnologici e la ha confrontata con il prodotto interno lordo degli Stati
Se la capitalizzazione di mercato di Apple fosse equiparabile al pil un paese, avrebbe diritto a una sedia al tavolo del G8
A Microsoft sono serviti 33 anni dalla quotazione per raggiungere il valore di 1.000 miliardi nel 2019, ma poi ne ha impiegati solo altri due per raddoppiare
Che una singola impresa possa valere quanto un intero Paese è un fatto di difficile comprensione. Eppure i giganti della tecnologia, le cui valutazioni sono esplose negli ultimi anni, sono la dimostrazione che nulla è impossibile. Tant’è che confrontando capitalizzazione di mercato e prodotto interno lordo – rispettivamente le due misure diverse di riferimento per aziende pubbliche e Stati – si possono equiparare le prime ai secondi. E allora non può che non stupire sapere, per esempio, che Apple, se fosse uno Stato, varrebbe di più del 96% dei paesi. A fare il punto è un recente studio di Mackeeper.
Attraverso la penetrazione del mercato su larga scala, la diversificazione intelligente e la trasformazione dei prodotti in servizi, Apple, Microsoft, Amazon e Google hanno raggiunto capitalizzazioni di mercato ben oltre 1,5 trilioni di dollari. A guidare la rincorsa delle big tech agli tech c’è l’azienda di Cupertino che, se fosse uno Stato avrebbe diritto a un posto affianco a Stati Uniti e Cina al tavolo del G8, scalzando difatti l’Italia dalle prime otto potenze economiche al mondo. Apple capitalizza infatti ben 2,1 mila miliardi di dollari, cifra che, oltre a superare il pil italiano, supera anche quello di potenze quali Brasile, Canada e Russia. Segue a stretto giro Microsoft, che è entrata a far parte dell’oligopolio delle società con una capitalizzazione superiore ai 2 mila miliardi lo scorso 25 giugno. L’azienda di Bill Gates, se il market-cap fosse equiparabile al pil, sarebbe il decimo paese più ricco al mondo. Anche se tutti i giganti della tecnologia se la sono cavata bene durante la pandemia, forse nessuno ne ha beneficiato quanto Amazon. Con la vendita al dettaglio online e i servizi web entrambi molto richiesti, il market cap di Amazon è cresciuto fino a 1,7 trilioni di dollari, cifra più grande del 92% dei Pil dei paesi.
Fonte: Visualcapitalist. Dati al 13 giugno
Non sono solo le big tech americane a contendere l’egemonia economica delle Nazioni. Guardando ad Oriente, Tencent, lo sviluppatore di We Chat, l’app più diffusa in Cina, ha una capitalizzazione di mercato di 736 miliardi, piazzandosi nella classifica davanti a Svizzera e Polonia. Fino a poco tempo fa, Tencent era anche davanti a Facebook, ma il social network nelle ultime settimane ha risalito la china, raggiungendo quasi un trilione di dollari di capitalizzazione di mercato. Ad ogni modo i giganti della tecnologia non sono le uniche aziende che darebbero filo da torcere ai Paesi. Anche la società statale dell’Arabia Saudita Saudi Aramco, per esempio, fa parte della lista, vantando una market cap più che doppio rispetto al pil del suo paese.
Infine è bene sottolineare la differenza tra la capitalizzazione di mercato e il pil. La capitalizzazione di mercato di un’azienda è una proxy del suo valore netto agli occhi dei mercati pubblici e cambia costantemente, mentre il pil misura la produzione economica di un paese in un dato anno.
Un recente studio di Mackeeper ha preso la capitalizzazione di mercato dei giganti tecnologici e la ha confrontata con il prodotto interno lordo degli StatiSe la capitalizzazione di mercato di Apple fosse equiparabile al pil un paese, avrebbe diritto a una sedia al tavolo del G8A Microsoft sono serv…