Detrazioni sulla casa. Un inventario dei benefici fiscali sugli immobili

4.10.2021
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Confermata la proroga del Superbonus 110% al 2023
Il Superbonus 110% prevede un’aliquota di detrazione nella misura del 110% per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 a seguito di interventi di riqualificazione energetica
Continueranno a essere finanziate le misure fiscali per incentivare la ristrutturazione e l'efficientamento energetico delle unità familiari e dei condomini
Il Consiglio dei Ministri all'interno della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 (Def), ha messo in evidenza la volontà di continuare a rinnovare per i prossimi anni diverse misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative all'efficientamento energetico degli edifici e degli investimenti innovativi.
Pertanto, nel solco di questa decisione si pone la scelta di prorogare anche al 2023 l'ambito di applicazione dell'agevolazione fiscale Superbonus del 110% che, appunto, prevede un'aliquota di detrazione nella misura del 110% delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per gli interventi di riqualificazione energetica immobiliare.
Sul punto, desta particolare interesse l'analisi condotta da Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) sull'utilizzo dell'agevolazione del 110% da parte degli italiani.
Come si apprende dai dati raccolti nel report predisposto da Enea e dal Ministero della transizione ecologica, al 30 settembre 2021, l'ammontare totale delle detrazioni 110% che verranno applicate ai soggetti che intendono effettuare lavori di efficientamento energetico sugli immobili (dunque l'ammontare dell'onere a carico dello Stato) ha superato la soglia degli 8 miliardi di euro. Inoltre, le asseverazioni (necessarie per fruire delle detrazioni fiscali), hanno raggiunto le 46.195 unità, di cui 6.406 per edifici condominiali, 23.654 per edifici unifamiliari e, infine, 16.135 per unità indipendenti. La Lombardia, come emerge dal report, è la regione in cui più si è beneficiato del bonus.
E invero, tra i documenti pubblicati da Enea, è opportuno prendere in considerazione anche la nuova edizione del poster riepilogativo delle detrazioni fiscali per le abitazioni e i condomini introdotte dal legislatore.
Come si apprende dai dati raccolti nel report predisposto da Enea e dal Ministero della transizione ecologica, al 30 settembre 2021, l'ammontare totale delle detrazioni 110% che verranno applicate ai soggetti che intendono effettuare lavori di efficientamento energetico sugli immobili (dunque l'ammontare dell'onere a carico dello Stato) ha superato la soglia degli 8 miliardi di euro. Inoltre, le asseverazioni (necessarie per fruire delle detrazioni fiscali), hanno raggiunto le 46.195 unità, di cui 6.406 per edifici condominiali, 23.654 per edifici unifamiliari e, infine, 16.135 per unità indipendenti. La Lombardia, come emerge dal report, è la regione in cui più si è beneficiato del bonus.
E invero, tra i documenti pubblicati da Enea, è opportuno prendere in considerazione anche la nuova edizione del poster riepilogativo delle detrazioni fiscali per le abitazioni e i condomini introdotte dal legislatore.
Si tratta di un inventario all'interno del quale sono messe in evidenza tutte le diverse forme di agevolazione fiscale attualmente in essere nell'ambito immobiliare. Sulla scorta di questo documento, pertanto, è possibile individuare caratteristiche e vantaggi delle diverse misure agevolative, quali ad esempio Ecobonus, Bonus Casa, Sismabonus, Bonus Verde, Bonus Facciate. Tutte misure la cui scadenza, benché attualmente fissata al 31 dicembre 2021 - al pari del Superbonus 110% -, potrebbero, con ogni probabilità, venire prorogate.
Nel prospetto pubblicato da Enea, per ognuna delle misure di incentivazione viene riportato - fra l'altro - la percentuale di detrazione applicabile, il limite di spesa, la tipologia di bonus, chi può usufruirne, l'elenco degli interventi ammissibili, la possibilità della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Ciò considerato, occorre soffermare l'attenzione sulle misure principali e più rilevanti, a partire dal Bonus Casa. Questa misura consente, ai soggetti Irpef, di beneficiare di una detrazione fino al 50% delle spese sostenute (che possono raggiungere 96 mila euro per unità immobiliare) per gli interventi di ristrutturazione edilizia; compresi gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, di manutenzione.
Va fatta, inoltre, menzione del Sismabonus, vale a dire la misura che incentiva il miglioramento delle prestazioni sismiche degli edifici situati in zone a rischio. Possono beneficiarne tanto i soggetti Irpef che Ires e, anche in questo caso, la detrazione opera fino al 50% (a certe condizioni può raggiungere all'85%) delle spese sostenute. Sarà possibile richiedere, inoltre, lo sconto in fattura nonché la cessione del credito in misura corrispondente alla detrazione spettante.
Infine, occorre annoverare il Bonus Facciate. Detta misura consente ai soggetti interessati di beneficiare di una soglia di detrazione pari al 90% delle spese sostenute, senza limiti di spesa.
L'obiettivo del legislatore è quello di stimolare interventi di recupero o restauro delle facciate esterne di immobili esistenti. Possono beneficiarne tanto le persone fisiche quanto i soggetti Ires, dunque residenze, alberghi, uffici. Più nello specifico, sarà possibile, fino al 31 dicembre 2021, salvo proroghe, detrarre – quasi per intero – le spese sostenute per il rifacimento dell'intonaco, verniciatura, pulitura e tinteggiatura esterna, cappotto esterno.
Nel prospetto pubblicato da Enea, per ognuna delle misure di incentivazione viene riportato - fra l'altro - la percentuale di detrazione applicabile, il limite di spesa, la tipologia di bonus, chi può usufruirne, l'elenco degli interventi ammissibili, la possibilità della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Ciò considerato, occorre soffermare l'attenzione sulle misure principali e più rilevanti, a partire dal Bonus Casa. Questa misura consente, ai soggetti Irpef, di beneficiare di una detrazione fino al 50% delle spese sostenute (che possono raggiungere 96 mila euro per unità immobiliare) per gli interventi di ristrutturazione edilizia; compresi gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, di manutenzione.
Va fatta, inoltre, menzione del Sismabonus, vale a dire la misura che incentiva il miglioramento delle prestazioni sismiche degli edifici situati in zone a rischio. Possono beneficiarne tanto i soggetti Irpef che Ires e, anche in questo caso, la detrazione opera fino al 50% (a certe condizioni può raggiungere all'85%) delle spese sostenute. Sarà possibile richiedere, inoltre, lo sconto in fattura nonché la cessione del credito in misura corrispondente alla detrazione spettante.
Infine, occorre annoverare il Bonus Facciate. Detta misura consente ai soggetti interessati di beneficiare di una soglia di detrazione pari al 90% delle spese sostenute, senza limiti di spesa.
L'obiettivo del legislatore è quello di stimolare interventi di recupero o restauro delle facciate esterne di immobili esistenti. Possono beneficiarne tanto le persone fisiche quanto i soggetti Ires, dunque residenze, alberghi, uffici. Più nello specifico, sarà possibile, fino al 31 dicembre 2021, salvo proroghe, detrarre – quasi per intero – le spese sostenute per il rifacimento dell'intonaco, verniciatura, pulitura e tinteggiatura esterna, cappotto esterno.