Il Superbonus 110% prevede un’aliquota di detrazione nella misura del 110% per le spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 a seguito di interventi di riqualificazione energetica
Continueranno a essere finanziate le misure fiscali per incentivare la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle unità familiari e dei condomini
Come si apprende dai dati raccolti nel report predisposto da Enea e dal Ministero della transizione ecologica, al 30 settembre 2021, l’ammontare totale delle detrazioni 110% che verranno applicate ai soggetti che intendono effettuare lavori di efficientamento energetico sugli immobili (dunque l’ammontare dell’onere a carico dello Stato) ha superato la soglia degli 8 miliardi di euro. Inoltre, le asseverazioni (necessarie per fruire delle detrazioni fiscali), hanno raggiunto le 46.195 unità, di cui 6.406 per edifici condominiali, 23.654 per edifici unifamiliari e, infine, 16.135 per unità indipendenti. La Lombardia, come emerge dal report, è la regione in cui più si è beneficiato del bonus.
E invero, tra i documenti pubblicati da Enea, è opportuno prendere in considerazione anche la nuova edizione del poster riepilogativo delle detrazioni fiscali per le abitazioni e i condomini introdotte dal legislatore.
Nel prospetto pubblicato da Enea, per ognuna delle misure di incentivazione viene riportato – fra l’altro – la percentuale di detrazione applicabile, il limite di spesa, la tipologia di bonus, chi può usufruirne, l’elenco degli interventi ammissibili, la possibilità della cessione del credito e dello sconto in fattura.
Ciò considerato, occorre soffermare l’attenzione sulle misure principali e più rilevanti, a partire dal Bonus Casa. Questa misura consente, ai soggetti Irpef, di beneficiare di una detrazione fino al 50% delle spese sostenute (che possono raggiungere 96 mila euro per unità immobiliare) per gli interventi di ristrutturazione edilizia; compresi gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, di manutenzione.
Va fatta, inoltre, menzione del Sismabonus, vale a dire la misura che incentiva il miglioramento delle prestazioni sismiche degli edifici situati in zone a rischio. Possono beneficiarne tanto i soggetti Irpef che Ires e, anche in questo caso, la detrazione opera fino al 50% (a certe condizioni può raggiungere all’85%) delle spese sostenute. Sarà possibile richiedere, inoltre, lo sconto in fattura nonché la cessione del credito in misura corrispondente alla detrazione spettante.
Infine, occorre annoverare il Bonus Facciate. Detta misura consente ai soggetti interessati di beneficiare di una soglia di detrazione pari al 90% delle spese sostenute, senza limiti di spesa.
L’obiettivo del legislatore è quello di stimolare interventi di recupero o restauro delle facciate esterne di immobili esistenti. Possono beneficiarne tanto le persone fisiche quanto i soggetti Ires, dunque residenze, alberghi, uffici. Più nello specifico, sarà possibile, fino al 31 dicembre 2021, salvo proroghe, detrarre – quasi per intero – le spese sostenute per il rifacimento dell’intonaco, verniciatura, pulitura e tinteggiatura esterna, cappotto esterno.