Di fondamentale importanza coniugare gli aspetti finanziari con la famiglia e la sua storia
Il family office può facilitare il passaggio generazionale ed evitare il conflitto tra le generazioni
Alfredo De Massis (Libera Università di Bolzano) ha spiegato come all’interno di un family office non conta solo l’aspetto finanziario. Gli aspetti non strettamente economici hanno una rilevanza fondamentale, dato che modificano l’attitudine al rischio degli individui. Nonostante gli obiettivi non finanziari non rientrino all’interno di una visione di razionalità perfetta dell’individuo, questi hanno una grande importanza reale per le famiglie:
- Avere un impatto sul mondo
- Mantenere la reputazione della famiglia
- Continuare la legacy imprenditoriale
- Dare un futuro migliore alle generazioni successive
E dunque, collegare il patrimonio con la famiglia, che ha un passato, una storia, un presente e un futuro permette di capire come e perché i family office si stiano orientando verso una prospettiva imprenditoriale, votata all’impatto e all’innovazione, rispetto al tradizionale ruolo di rentier finanziario.
Quando si parla di family office la famiglia e i suoi componenti giocano un ruolo fondamentale e dunque, quando si tratta di Fo di prima generazione o post-evento di liquidità, gli investimenti diretti sono una modalità per continuare lo spirito imprenditoriale della famiglia. Nel caso si tratti di Fo di seconda generazione, spiega Josip Kotlar (Politecnico di Milano), le dinamiche di socializzazione dei membri della next-gen diventano fondamentali dato che sono loro i proprietari attivi del patrimonio. Inoltre, il family office può essere anche uno strumento che semplifica o spinge verso un passaggio generazionale in azienda. Se sfrutta al massimo questo strumento elude i possibili conflitti tra la generazione senior e quella giovane, tramite la creazione di imprenditoriale familiare.
Come investono
Secondo la ricerca gli investimenti dei family office europei presentano uno zoccolo duro di seed, nel corso degli anni, seguito da Early stage e Late stage. Per quanto riguarda il focus sul venture capital, si nota un trend crescente nel corso degli anni, fino ad arrivare nel 2020 a quota 4.650 milioni di euro. Se si sposta il focus a livello regionale si vede come il paese dove si concentrano i maggiori investimenti è la Germania, seguita dal Regno Unito, dalla Francia, dagli Usa, dalla Svezia e dall’Italia. Il posizionamento del nostro paese in questa “classifica” fa ben sperare per il futuro e per il suo tessuto economico.