Il mercato sembra essere tornato a gradire l’arte digitale certificata (ammesso che avesse mai smesso). Sia Sotheby’s che Christie’s hanno tenuto due aste di buon successo a chiusura della tornata newyorkese di maggio. La prima è scesa in campo il 19 maggio 2023 con la prima vendita – denominata Grails – di nft della collezione “Three Arrows Capital” (fondo crypto in bancarotta), incassando insperatamente 2,4 milioni di dollari per un pugno di token. Come da We Wealth più volte rilevato, l’appetito per i beni digitali on-chain di qualità rimane elevato. Tutti i sette lotti in asta hanno superato di gran lunga le loro stime massime pre-vendita. I Grails nella terminologia nft sono i non fungible token storici, quelli che hanno costruito la leggenda e che si ritiene abbiano un valore economico solido: Tyler Hobbs, Larva Labs, Dmitri Cherniak e 0xDEAFBEEF.
Tyler Hobbs, Fidenza #725
Uno dei pezzi più desiderati del vecchio fondo di criptovalute è stato infatti Fidenza #725 di Tyler Hobbs, uno dei suoi numerosi campi di flusso colorati generativi: è stato aggiudicato per oltre un milione di dollari, partendo da una stima bassa di 120.000 dollari. Ha superato ogni più rosea previsione anche la mitica Autoglyph #187 dei Larva Labs, serie ispirata a Sol LeWitt considerata la prima opera generativa che è stata coniata sulla blockchain: 571.500 dollari sotto il martelletto, partendo da una stima pre-vendita di 120.00 dollari. Commenta Michael Bouhanna, responsabile di Sotheby’s per l’arte digitale e gli nft: «La profondità delle offerte e gli ottimi risultati ottenuti dal primo gruppo di sette opere della collezione Three Arrows sono una chiara indicazione del fatto che il mercato rimane attivo e che i collezionisti sono disposti a cercare opere di altissima qualità».
Dmitri Cherniak
La società Three Arrows Capital era stata fondata da Su Zhu e Kyle Davies. Il fallimento giunge nel luglio del 2022 in seguito al crollo di Luna e TerraUSD, due criptovalute che il fondo speculativo con sede a Singapore aveva fortemente sostenuto. Oltre alle sue attività nel campo crypto, il fondo stava cercando di assemblare una collezione senza pari di nft – nei fatti adesso rivelatasi una buona riserva di valore, di grande aiuto nel processo di liquidazione volto a soddisfare i creditori.
Larva Labs
La mossa si deve all’ente liquidatore della società, il consulente Teneo, che a febbraio aveva iniziato a elencare in beni della collezione nft di Three Arrow Capital (di cui fanno parte anche i mitici Cryptopunk). Ora il prossimo obiettivo è quello di mettere le mani (e vendere) un’altra collezione, la cosiddetta collezione Starry Night – che Teneo sta cercando di ottenere per finire di soddisfare i creditori della 3AC.
Jack Butcher, Checks Elements: Earth, Air, Water. Courtesy Christie’s
Quasi in parallelo con Grails di Sotheby’s si è tenuta l’attesa asta di Christie’s 3.0, quella dedicata al trittico “Jack Butcher: Checks Elements”, ossia gli elementi “Alpha”: Terra, Aria e Acqua. I tre file provengono dalla grossa collezione (152 pezzi) di Jack Butcher incentrata sul concetto di “verificato” nei social media, concepita dall’artista in collaborazione con Jean Milant e Cirrus Editions. La vendita ha totalizzato 50,10 PF (93.035,70 dollari). Questa la classifica: (i) Air, venduto a 19,88 PF, (ii) Water a 17,25 PF, e (iii) Earth a 12,97 PF. Una piccola asta, ma di buon successo: «È stato un piacere assoluto lavorare con Jack Butcher per presentare questa collezione di tre opere della sua serie Checks Elements. Dall’apertura della vendita (online, ndr) la scorsa settimana fino alla sua chiusura oggi, siamo stati sopraffatti dal numero di nuovi iscritti, con una fantastica quantità di offerte per tutta la durata della vendita», ha dichiarato ai giornalisti collegati Lydia Chen, digital art sales di Christie’s al termine dell’asta.