Determinate categorie di contribuenti possono presentare la dichiarazione con il modello 730
Utilizzare il modello 730 consente al contribuente di fruire di diversi vantaggi
Per i lavoratori dipendenti e per i pensionati è in arrivo
il momento di iniziare a pensare alla dichiarazione dei redditi.
Come mette in evidenza l’Agenzia delle entrate, possono
utilizzare il modello 730 quei contribuenti che (nell’anno di imposta 2021)
hanno percepito diverse categorie di redditi.
Tra queste, si possono annoverare i redditi di lavoro
dipendente o assimilati (si pensi ai contratti a progetto); i redditi percepiti
da terreni o fabbricati; i redditi di capitale; i redditi di lavoro autonomo
per i quali non è richiesta la partita Iva, ove l’attività non sia esercitata
abitualmente; alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.
Il modello 730 rappresenta una facilitazione per il
contribuente che rientra nel novero di soggetti chiamati a compilarlo in quanto
attraverso l’impiego del modello non sarà necessario eseguire calcoli e sarà,
altresì, possibile ottenere il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Inoltre, se il contribuente deve
versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire
dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre)
direttamente nella busta paga.
Inoltre, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei
contribuenti anche il 730 precompilato il quale dovrà essere presentato entro
il 30 settembre direttamente all’Agenzia delle entrate o al Caf o al professionista
o al sostituto d’imposta.
Il 730 può essere presentato o autonomamente dal
professionista tramite il sito dell’Agenzia delle entrate oppure tramite
sostituto d’imposta, Caf o professionista abilitato. Inoltre, i coniugi, a
certe condizioni, potranno presentare il 730 in forma congiunta.
Come messo in evidenza nel vademecum dell’Agenzia delle
entrate, sono diverse principali novità del 730 del 2022. In particolare, vi sarà il riferimento: alla riduzione
della pressione fiscale del lavoratore dipendente; al credito d’imposta prima casa
under 36, di modo che sarà possibile la fruire in dichiarazione del credito
d’imposta maturato per i soggetti con Isee non superiore a 40 mila euro per
l’acquisto della prima casa assoggettato ad Iva; al sismabonus e ecobonus; alla detrazione prevista
per il recupero del patrimonio edilizio anche per le spese di sostituzione del
gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di
ultima generazione.
Infine, occorre prestare attenzione ad alcuni quadri del
modello. Nello specifico: il quadro Rm dovrà essere compilato se il
contribuente ha percepito nel 2021 redditi di capitale di fonte estera sui
quali non siano state applicate le ritenute a titolo d’imposta nei casi
previsti dalla normativa italiana; interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni
e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata
l’imposta sostitutiva; per indennità di fine rapporto da soggetti che non
rivestono la qualifica di sostituto d’imposta; proventi derivanti da depositi a
garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 20%; redditi
derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da
diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%.
Il quadro Rt dovrà essere compilato se nel 2021 il contribuente
ha realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate, escluse
quelle derivanti dalla cessione di partecipazioni in società residenti in Paesi
o Territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in
mercati regolamentati e altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora
non abbiano optato per il regime amministrato o gestito.
Inoltre, possono presentare il quadro Rt, in aggiunta al
730, anche i contribuenti che nel 2021 hanno realizzato solo minusvalenze derivanti
da partecipazioni qualificate e/o non qualificate e perdite relative ai
rapporti da cui possono derivare altri redditi diversi di natura finanziaria e
intendono riportarle negli anni successivi. Il quadro Rt deve essere
presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore delle
partecipazioni operata nel 2021
Il quadro Rw deve essere compilato se nel 2021 il contribuente ha detenuto investimenti
all’estero o attività estere di natura finanziaria. Inoltre, il modulo Rw deve
essere presentato dal contribuente proprietario o titolare di altro diritto
reale su immobili situati all’estero o che possiede attività finanziarie
all’estero per il calcolo delle relative imposte dovute (Ivie e Ivafe).