L’87% dei 253 fondi considerati ha modificato il proprio titolo, aggiungendo termini come “sostenibile”, “esg”, “verde” o “investimento socialmente responsabile”
Gli investimenti sostenibili in Europa rappresentano l’80% dei 152,3 miliardi di dollari raccolti a livello globale nel quarto trimestre del 2020
Stando agli ultimi dati diffusi da EticaNews sui fondi azionari sri, il 56% ricorre all’esclusione per la definizione dell’universo investibile
Fondi azionari sri: il 56% punta sull’esclusione
Ma quali sono le strategie d’investimento più diffuse? Stando agli ultimi dati raccolti da EticaNews sui fondi azionari presenti nell’Atlante sri, il 56% ricorre all’esclusione per la definizione dell’universo investibile. Segue la strategia “best in class” (che permette di selezionare le imprese con i punteggi esg più elevati in un determinato settore industriale, ndr) con il 35%. Il 31%, invece, integra i fattori esg nelle analisi finanziarie e il 17% “definisce il proprio universo sri ricorrendo all’engagement e al diritto di voto, al pari di chi fa invece uno screening normativo, per cui le aziende in portafoglio vengono selezionate in base al loro livello di conformità agli standard internazionali e alle norme”, precisa la testata di Et.group. L’11% dei fondi azionari analizzati, infine, investe in temi sostenibili, accompagnato dall’8% che predilige gli investimenti con un impatto sociale e ambientale positivo.
La società con almeno un fondo azionario sri
L’approccio dell’esclusione è il più utilizzato anche dalle società che riportano all’interno della propria offerta almeno un fondo azionario sri (se ne contano 71). Nel dettaglio, il 70% di queste utilizza almeno due approcci esg, poco più di un quarto ricorre a un numero di criteri compreso tra tre e cinque, e il 3% ne utilizza sei. La percentuale di coloro che puntano sull’esclusione sale in tal senso dal 56 al 61%, mentre il 49% si focalizza sull’approccio “best in class” e il 38% sull’esg integration. Seguono i temi sostenibili con il 25%, l’impact investing con il 18% e l’engagement e il diritto di voto con il 14%. Chiude il cerchio lo screening normativo con il 7%.