Brevetti+ può contare su un “tesoretto” da 30 milioni di euro, di cui 10 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza
Disegni+ intende sostenere le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli
Per Marchi+ le domande potranno essere presentate a partire dal 25 ottobre. Stanziati 2 milioni di euro di risorse
A partire dalle ore 12 del 27 settembre le piccole e medie imprese italiane potranno presentare le domande per ottenere gli incentivi previsti dal bando Brevetti+, promosso dal ministero dello Sviluppo economico e gestito da Invitalia. Ma non è l’unica data da segnare in agenda. Ecco tutti gli incentivi in arrivo a tutela della proprietà intellettuale.
Brevetti+: a chi si rivolge e cosa finanzia
Brevetti+ può contare su un “tesoretto” da 30 milioni di euro, di cui 10 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il 40% di queste ultime risorse, pari a 4 milioni di euro, spetta alle Regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Come sottolineato sul sito di Invitalia, cui compete la gestione della misura, le agevolazioni si rivolgono alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa in Italia che vantino almeno uno dei seguenti requisiti:
- siano titolari o licenziatarie di un brevetto per invenzione industriale rilasciato in Italia dopo il 1° gennaio 2019;
- siano titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata dopo il 1° gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- siano titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata dopo il 1° gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo” che reclami la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Quanto invece alle spese ammissibili, si parla dell’acquisto di servizi specialistici “strettamente connessi alla valorizzazione economica del brevetto e funzionali alla sua introduzione nel processo produttivo e organizzativo dell’impresa proponente, al fine di accrescere la capacità competitiva della stessa”, si legge all’interno del bando. Le imprese beneficiarie possono ottenere un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 140mila euro, che non potrà superare l’80% dei costi ammissibili. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Disegni+: un incentivo da 14 milioni di euro
Disegni+ intende invece sostenere le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli. A curare l’istruttoria delle domande e l’erogazione delle agevolazioni sarà Unioncamere. I soggetti beneficiari devono vantare sede legale e operativa in Italia; essere regolarmente iscritti nel Registro delle imprese; non essere in stato di liquidazione o scioglimento o sottoposti a procedure concorsuali; non essere sottoposti a cause di divieto, decadenza o sospensione; non avere a proprio carico procedimenti amministrativi in corso legati ad atti di revoca per indebita percezione delle risorse pubbliche; e non essere attivi nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti della pesca e dell’acquacoltura. La misura può far leva su 14 milioni di euro di risorse complessive. Le spese ammissibili possono riguardare:
- la ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi;
- la realizzazione di prototipi;
- la realizzazione di stampi;
- la consulenza tecnica per la catena produttiva per produzione del prodotto o del disegno;
- la consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
- la consulenza specializzata nell’approccio al mercato e per la valutazione tecnico-economica del disegno-modello;
- la consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione o per accordi di licenza.
Le agevolazioni sono concesse fino all’80% delle spese ammissibili per un massimo di 60mila euro. Le domande potranno essere presentate a partire dall’11 ottobre.
Marchi+: spese ammissibili e scadenze
Chiude il cerchio Marchi+, che può contare su 2 milioni di euro di risorse per sostenere le micro, piccole e medie imprese nella tutela dei marchi all’estero tramite due misure agevolative:
- Misura A: fornisce agevolazioni per favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso Euipo (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, ndr) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.
- Misura B: fornisce agevolazioni per favorire la registrazione di marchi internazionali presso Ompi (Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale, ndr) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.
Nel primo caso sono ammissibili le spese riguardanti le tasse di deposito e/o per l’acquisizione di servizi specialistici riguardanti la progettazione della rappresentazione, assistenza per il deposito, ricerche di anteriorità, assistenza legale per azioni di tutela del marchio, e tasse di deposito presso Euipo. Nel secondo caso si parla di tasse di registrazione e/o per l’acquisizione di progettazione della rappresentazione, assistenza per il deposito, ricerche di anteriorità, assistenza legale per azioni di tutela del marchio, e tasse sostenute presso Uibm o Euipo o presso Ompi per la registrazione internazionale. Quanto infine all’entità dell’agevolazione, si tratta dell’80% delle spese ammissibili per un massimo di 6mila euro per la Misura A e del 90% delle spese ammissibili per un massimo di 9mila euro per la Misura B. Le domande potranno essere presentate a partire dal 25 ottobre.