Il bonus consiste in una detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione
L’agevolazione sugli affitti si rivolge ai giovani di età compresa tra i 20 e i 31 anni, con un reddito complessivo non superiore a 15 mila euro
La normativa fiscale rappresenta, infatti, lo strumento più impiegato dal legislatore per alleggerire gli oneri e facilitare gli acquisti o la sottoscrizione di contratti di locazione.
Oltre ad aver previsto incentivi fiscali per i datori di lavoro che decidono di assumere giovani, infatti, il legislatore è recentemente intervenuto per rafforzare i benefici a favore di coloro che, al di sotto di un certo limite di età, affittano o acquistano un immobile.
Il Ddl. bilancio 2022 introduce una modifica al comma 1-ter dell’art. 16 del TUIR, rubricato “detrazioni per canoni di locazione” ampliando la fascia di età dei potenziali beneficiari.
È necessario, però, che l’immobile preso in locazione riferisca ad una unità diversa dall’abitazione principale dei genitori.
Il bonus consiste in una detrazione dall’imposta lorda pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di euro 2.000 di detrazione, per i primi quattro anni di durata contrattuale della locazione.
Il limite annuo alla detrazione del 20% del canone, a seguito del recente intervento, scende, pertanto, da 2.400 a 2 mila euro.
Per ottenere il bonus affitto in commento, è necessario che l’immobile non rientri nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, che non si tratti di alloggi di edilizia residenziale pubblica o di alloggi locati esclusivamente per finalità turistiche.