Un aumento di 4,4 miliardi di euro nel quinto mese dell’anno: lo hanno registrato i soli fondi obbligazionari. Il mercato del risparmio gestito in Italia sta dando forti segnali all’industria: gli ultimi dati che Assogestioni ha diramato non lasciano adito a dubbi, la raccolta è record per i bond. Il risparmiatore italiano ama le obbligazioni più che mai, e i fondi relativi mettono a segno una raccolta che al 31 maggio 2024 eguaglia l’intero ammontare dell’anno precedente.
In generale, la mappa mensile di Assogestioni certifica che il mercato italiano del risparmio gestito a fine maggio ha registrato un patrimonio in lieve aumento, raggiungendo i 2.344 miliardi di euro di massa nonostante una raccolta netta negativa, pari a -1,47 miliardi euro. L’aumento dell’asset under management si deve all’effetto benefico della performance, positiva per lo 0,3%.
Sul fronte dei fondi aperti, categoria che il pubblico dei risparmiatori preferisce, si sono avuti consistenti deflussi. La raccolta è stata infatti pari a -2,31 miliardi. A pesare, sono stati principalmente i 3,44 miliardi euro di deflussi verificatisi nei fondi monetari.
La raccolta record dei bond sostiene i fondi a lungo termine
Positivo invece a +1,13 miliardi euro il saldo dei fondi di lungo termine, sostenuto dal continuo slancio degli obbligazionari. Il dato porta la raccolta da inizio anno di questa categoria a +24,55 miliardi euro, cifra che supera gli afflussi totali realizzati durante tutto il 2023 (+24,01 miliardi euro), a conferma del forte interesse degli investitori per questa classe di attivi.
I fondi azionari, bilanciati e flessibili hanno registrato rispettivamente deflussi per 567 milioni di euro, 1,50 miliardi euro e 1,21 miliardi euro.
Infine, è interessante notare che la raccolta netta delle gestioni di portafoglio è stata positiva per 303 miliardi euro, con le gestioni retail a +1,02 miliardi di euro e quelle istituzionali a -720 milioni euro.
A seguito di decisioni intercorse fra gli associati, Assogestioni non rende disponibile, a differenza che in passato, lo spaccato dell’asset under management per gruppo e i connessi movimenti dei flussi.