Gli investimenti per lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale (AI) sono stati dominati dai “Magnifici Sette”(Apple, Alphabet, Amazon, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla), ma la situazione sta cambiando. L’intelligenza artificiale sta andando oltre il dominio di giganti tech, come Nvidia, e non si limita esclusivamente all’ambito tecnologico. Ecco perché è il settore perfetto per investire cavalcando la
crescita e la diversificazione.
Oltre i tecnologici
Molte altre società non tecnologiche stanno dimostrando una notevole capacità di adattamento, incorporando l’AI nelle strategie aziendali e nei piani di spesa. Secondo gli analisti di Neuberger saranno diversi i principali beneficiari della cosiddetta seconda ondata di sviluppo dell’AI.
L’introduzione di ChatGPT e di altri strumenti di intelligenza artificiale (IA) ha suscitato grande attenzione per il potenziale che tale tecnologia dispone per determinare notevoli incrementi di produttività in tutti i settori, riducendo i costi e creando efficienze per le imprese
e i consumatorI.
Secondo Neuberger Berman Private Wealth i settori da tenere d’occhio per lo sviluppo dell’Ai sono:
1-il settore bancario: American Express, società che si sta affermando come un leader FinTech di rilievo, tramite la sua divisione di innovazione AmEx Digital Labs ha intensificato gli sforzi nell’acquisizione di startup specializzate nell’intelligenza artificiale e nell’integrazione di tale tecnologia in diversi settori aziendali, che spaziano dal servizio clienti per le carte di credito, ai programmi di fidelizzazione, fino alle raccomandazioni per le prenotazioni di viaggi.
2-il settore industriale: John Deere, società tradizionalmente associata ai macchinari agricoli piuttosto che all’apprendimento automatico, ha da tempo investito in acquisizioni finalizzate allo sviluppo di smart-robot da impiegare nell’irrorazione delle colture e nei trattori a guida autonoma.
3-il settore farmaceutico: il Ceo di Eli Lilly, David Ricks, ha sottolineato il potenziale degli strumenti di AI che generano testo nel facilitare la creazione di documentazione tecnica complessa necessaria per i processi regolatori.
Investire
Secondo gli analisti, c’ è la possibilità che i “Magnifici Sette” diventino i “Magnifici Due o Tre”, man mano che i reali vincitori del trend nel settore tecnologico consolideranno le proprie posizioni e gli esclusi saranno declassati. Allo stesso tempo, servirà prestare attenzione alle “Dynamic Dozens”: un insieme di aziende, provenienti tanto dal settore tecnologico quanto da altri ambiti, pronte a distinguersi per la loro capacità di incorporare con successo le innovazioni dell’AI nelle rispettive strategie operative.
“Crediamo fermamente che questa nuova seconda fase offra una straordinaria occasione per i gestori attivi. La sfida di distinguere i futuri vincitori dai perdenti inizia in questo preciso momento”.
I titoli quotati
Tra le principali realtà quotate in Borsa che sviluppano AI ci sono Alphabet, Amazon, Microsoft Corporation, Apple, Facebook, NVIDIA, Intel, IBM Corporation, Baidu, Alibaba Group Holding, Tencent Holdings, Samsung Electronics, SAP SE, Salesforce.com, Oracle Corporation, Accenture, Cisco Systems, Siemens, LG Electronics, Philips.
Se vogliamo invece guardare agli Eft in ottica di maggiore diversificazione ci sono l’iShares Robotics and Artificial Intelligence ETF; il Global X Robotics & Artificial Intelligence ETF; l’AI Powered Equity ETF e il WisdomTree Artificial Intelligence ETF.