Per le persone giuridiche non residenti sarà sufficiente indicare denominazione, ragione sociale o ditta, nonché la sede legale
Se il locatario dell’immobile è una persona non residente nel territorio dello Stato, è possibile procedere alla registrazione del contratto di locazione anche in assenza di codice fiscale
Come ha messo in evidenza l’Agenzia delle entrate con la recente risoluzione n. 5/E del 2023, sono sempre di più le richieste dei contribuenti volte ad ottenere chiarimenti in merito agli adempimenti richiesti per registrare un contratto di locazione a stranieri.
La questione è certamente interessante, in virtù del fatto che, tra le altre cose, i soggetti non residenti nel territorio dello Stato e che sono intenzionati a prendere in affitto un immobile possono essere privi di codice fiscale.
Le indicazioni dell’agenzia
Come messo in evidenza dall’Agenzia, qualora il futuro conduttore straniero non sia in possesso di codice fiscale, sarà possibile procedere alla registrazione del contratto anche attraverso altre strade.
Più in particolare, come previsto ai sensi dell’art. 6 d.P.R. 605/73, l’obbligo di indicazione del codice fiscale dei soggetti non residenti nel territorio dello Stato, cui tale codice non risulti già attribuito, si intende adempiuto con l’indicazione dei seguenti dati:
- per le persone fisiche, il cognome e il nome, il luogo e la data di nascita, nonché il domicilio estero
- per i soggetti diversi dalle persone fisiche, la denominazione, la ragione sociale o la ditta, nonché la sede legale.
- per le società, associazioni o altre organizzazioni senza personalità giuridica, devono essere indicati cognome e il nome, il luogo e la data di nascita, nonché il domicilio estero per almeno una delle persone che ne hanno la rappresentanza
Pertanto, nella richiesta di registrazione del contratto di locazione, per i casi appena evidenzianti non sarà necessario indicare il codice fiscale del locatario.