La vita degli sportivi professionisti, in particolare quelli di alto livello, è spesso caratterizzata da ritmi frenetici e da una totale concentrazione sulla propria attività, con poco tempo ed energie da dedicare ad aspetti cruciali come la pianificazione patrimoniale e successoria. Non è infatti raro che atleti di grande calibro, tra i più celebri nella storia, si siano trovati ad affrontare sfide legate a questi aspetti: alcuni sono stati colpiti dalla povertà, mentre altri hanno lasciato i loro familiari invischiati in complesse questioni ereditarie.
Ecco perché, proprio per via dei guadagni elevati concentrati in un arco di tempo relativamente breve, gli atleti hanno una particolare necessità di pianificare il proprio futuro in modo attento e strategico. I gestori patrimoniali che affiancano gli sportivi di alto livello possono utilizzare diversi strumenti e strategie per tutelare il futuro finanziario degli atleti e delle loro famiglie. Tra questi, le polizze vita crossborder di private insurance sono sicuramente uno strumento tra i più indicati per rispondere alle esigenze di flessibilità, ottimizzazione fiscale e pianificazione patrimoniale. Gli esperti di Octium ci spiegano perché.
Portabilità, per rispondere alle esigenze di flessibilità della carriera
Una delle prime esigenze a cui i Wealth Manager che seguono sportivi di successo devono rispondere è quella che il patrimonio dei loro assistiti sia in grado di accompagnarli senza rallentamenti ogni qualvolta debbano cambiare residenza per ragioni di carriera. “Si pensi alle stelle del calcio, del tennis o ai piloti, che devono spesso affrontare frequenti cambi di residenza fisica e fiscale nel corso di pochi anni: l’atleta può sottoscrivere una polizza vita all’inizio della sua carriera e godere del vantaggio della sua portabilità. In virtù di quest’ultimo, gli asset finanziari e le caratteristiche stesse dello strumento polizza possono essere mantenute qualora l’atleta si trasferisca, senza necessità di estinguerla. La polizza, infatti, segue l’assicurato nei suoi trasferimenti, consentendo di apportare eventuali adeguamenti in termini di struttura contrattuale e attività sottostanti con facilità, ogni qualvolta ciò dovesse rendersi necessario. In questo modo, l’atleta si creerà una fonte di risparmio che può essere utilizzata in caso di necessità, ad esempio infortuni o necessità finanziarie”.
Ottimizzazione fiscale
Un secondo vantaggio della polizza vita crossborder è dato dall’ottimizzazione fiscale. “Dal punto di vista finanziario – spiegano gli esperti di Octium – questo tipo di polizza consente di investire in un portafoglio finanziario diversificato, sfruttando il meccanismo della capitalizzazione composta degli interessi e della compensazione interna di minusvalenze e plusvalenze. Sotto il profilo fiscale, il rendimento conseguito dal capitale investito beneficia di un differimento fiscale fino al momento dell’eventuale riscatto e non è di regola assoggettato ad un’eventuale exit tax: imposta applicata in alcuni paesi europei al trasferimento verso un altro Stato della residenza fiscale di persone fisiche o società”.
Uno strumento per la tutela della famiglia
Un ulteriore aspetto cruciale di cui gli sportivi dovrebbero tenere conto è quello della pianificazione successoria, soprattutto se impegnati in sport che li espongono a rischi maggiori anche in giovane età, come nel caso dei piloti o degli sciatori. Molto spesso, infatti, le famiglie degli sportivi dipendono economicamente dal campione e, in caso di scomparsa di quest’ultimo, potrebbero trovarsi in difficoltà nel periodo che precede il completamento della successione. “Nella maggior parte dei paesi europei – osservano gli esperti di Octium – il capitale assicurato in polizza non è assoggettato all’imposta di successione o comunque gode di un regime fiscale agevolato ad hoc. Inoltre, la possibilità di individuare con estrema flessibilità i beneficiari e la liquidazione del capitale che di regola avviene entro 30 giorni dalla dichiarazione di morte e a prescindere dalle vicende della successione, si rivelano preziose proprietà dello strumento polizza”. Infine, occorre ricordare che in molti paesi europei le somme assicurate in polizza sono impignorabili e insequestrabili, o lo sono in misura parziale, aggiungendo un ulteriore livello di protezione al patrimonio dei beneficiari.
In conclusione
La polizza di assicurazione vita unit-linked emerge come uno strumento di pianificazione patrimoniale ideale per gli sportivi di alto livello. “Grazie alla sua flessibilità, alla possibilità di differimento fiscale e ai vantaggi successori – concludono gli esperti di Octium – questo strumento rappresenta una soluzione efficace per gestire le complessità finanziarie e legali che caratterizzano la vita degli atleti professionisti. Una pianificazione patrimoniale adeguata, realizzata con l’ausilio di professionisti esperti, può garantire una gestione serena e sicura del patrimonio, proteggendo il futuro finanziario degli sportivi e delle loro famiglie”.