Carmignac entra nel private equity. La maison parigina fondata da Edouard Carmignac ha annunciato il lancio della sua prima strategia dedicata ai mercati privati, Carmignac Private Evergreen, ampliando così la propria offerta con l’obiettivo di diventare un player rilevante nel mercato dei private asset e di rendere più accessibile agli investitori privati e agli intermediari un segmento tradizionalmente riservato agli investitori istituzionali.
Un settore in forte crescita
Quello dei private markets è un settore in forte ascesa all’interno dell’asset management: nel 2023, infatti, gli investimenti negli asset non quotati hanno raggiunto livelli record in termini di capitali raccolti e investimenti pari a 13.1 miliardi di dollari, riporta il Global Private Markets Review 2024 di McKinsey & Company. La scelta di Carmignac si inserisce in un contesto di forte domanda di prodotti alternativi, spinta dall’attrattiva di rendimenti superiori e dalla capacità di diversificazione rispetto ai mercati quotati.
Un team di esperto e una partnership strategica
La strategia di private equity di Carmignac, Carmignac Private Evergreen, sarà gestita da un team dedicato, guidato da Edouard Boscher, professionista con oltre 20 anni di esperienza nel settore che guida un team eterogeneo che combina manager esperti sia nei mercati europei che quelli globali, composto da Megan Noelle Chew e Alexis de Chezelles basati a Parigi e Thomas Moyse, basato a Londra.
“Il private equity ha dato prova di una solida performance negli ultimi decenni – spiega Boscher- ma l’accesso a questa forma di investimento è sempre stato abbastanza circoscritto. Grazie ai recenti sviluppi nei mercati privati e alla maggiore consapevolezza sul loro potenziale di rendimento, questo è il momento ideale per accedere a questa interessante asset class per gli operatori innovativi”.
Grazie alla partnership strategica con Clipway, società leader nel settore del private equity secondario, Carmignac godrà di un accesso privilegiato agli investitori privati a questo mercato e sarà in grado di offrire loro un prodotto con condizioni generalmente riservate agli investitori istituzionali.
Nuove opportunità per i clienti
Il lancio della nuova strategia di private equity è il coronamento di un percorso iniziato da Carmignac negli ultimi anni. Dopo aver consolidato la sua presenza nei mercati pubblici con una vasta gamma di fondi, l’ingresso nei private markets testimonia la volontà della società di diversificare ulteriormente la propria offerta. Il private equity secondario, infatti, rappresenta una delle aree di maggiore crescita all’interno di questo segmento, in quanto offre maggiore liquidità e opportunità di ristrutturazione di portafogli, elementi particolarmente attraenti per gli investitori in un contesto macroeconomico volatile.
“Riteniamo da tempo che il private equity sia una fonte interessante di diversificazione per i nostri clienti – spiega Maxime Carmignac, CEO di Carmignac UK – e abbiamo avviato il progetto diverso tempo fa per sviluppare una strategia differenziata di cui siamo molto orgogliosi. Abbiamo lavorato sul bilancio per dare vita a una partnership con una società di primo piano che opera nel private equity secondario. Crediamo che questa sia un’ottima illustrazione dell’approccio di Carmignac all’innovazione di prodotto, che favorisce i risultati di lungo termine e gli interessi del cliente. La nostra profonda esperienza nell’investment analysis e nella gestione del rischio, coniugata alla vasta competenza del nostro team interno e di Clipway nei private market, ci permette di proporre una strategia che sarà sicuramente interessante per i clienti europei.”
In conclusione
Con l’ingresso in questo segmento Carmignac intende riaffermare la propria capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e di rispondere alle esigenze di diversificazione degli investitori. La società, che ha costruito la sua reputazione sui mercati quotati, è ora pronta a portare il suo approccio basato su gestione attiva e innovazione anche nel private equity, con una strategia che promette di combinare rendimenti competitivi e un forte allineamento con gli interessi degli investitori.